Modica, il 23 ottobre al Caffè Quasimodo, il romanzo di Alessandro Salvatore Ferrara
“Good morning Sicily. La prima e ultima Repubblica”: è questo il titolo del romanzo di Alessandro Salvatore Ferrara, che sarà presentato nel II “sabato letterario” di ottobre del Caffè Quasimodo di Modica, che si terrà alle ore 17.30 nell’Auditorium del Palazzo della Cultura il 23 ottobre, nel quadro della Stagione culturale 2021-22 del circolo culturale modicano.
La serata, che sarà coordinata da Antonella Monaca, componente del Caffè Quasimodo, vedrà, dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale, un’introduzione di Domenico Pisana cui seguirà un intervento della scrittrice Grazia Dormiente che si intratterrà anche in una conversazione con l’autore.
«Protagonista di questo romanzo – dichiara Domenico Pisana, Presidente del Quasimodo –, è la Sicilia, una terra che vuole crescere e che sogna di trovare quella autonomia che insegue da sempre. Alessandro Salvatore Ferrara, che è alla sua prima esperienza letteraria, ricorrendo ad una narrazione fantasiosa, costruisce un percorso letterario con il quale abbraccia, attraverso i suoi protagonisti, un progetto utopico: quello di sconfiggere la mafia creando la vera prima e ultima Repubblica, servendosi di un gruppo di sognatori che mette insieme storie d’amore, amicizia, fratellanza, uguaglianza, tolleranza e accoglienza. Un romanzo ambientato dentro le vicende della fine del secolo scorso, gli anni delle stragi di mafia, l’avvento di Mani pulite, che riesce a coinvolgere il lettore con un linguaggio ed una scrittura dove dai dialoghi dei protagonisti traspare il messaggio di una Sicilia che vuole uscire dalla paura e dal potere di chi ha sempre cercato di sottometterla».
Il Duo “I Cuntastorie”, composto dal Maestro Lino Gatto (chitarra) e Salvatore Raimondo (voce), arricchirà la serata con intermezzi musicali, mentre Elisa Giglio e Maria Giunta leggeranno brani tratti dal romanzo.
Alessandro Salvatore Ferrara è nato a Caltanissetta nel 1955, è laureato in architettura; dopo alcuni anni di libera professione, dal 1989 è stato Dirigente della Regione Siciliana, occupandosi di restauri, tutela e valorizzazione dei Beni Culturali della Sicilia. Dal 2010 al 2013 ha ricoperto l’incarico di Sovrintendente dei Beni Culturali di Ragusa.