Il degrado della periferia di Ragusa visto da Pericentro e PD

Più attenzione per le zone di periferia a Ragusa. A chiederla sono l’Associazione Pericentro ed il Partito Democratico cittadino.
“L’analisi delle periferie cittadine di Ragusa è diventata una vero e proprio viaggio che ha lo scopo di comprendere le ragioni profonde di un degrado che sta sempre più invadendo ampi quartieri della città, non solo periferici” dichiarano il presidente dell’Associazione Pericentro, Pietro Pace, e il responsabile Ambiente della segreteria del PD, Toti Battaglia.
“La periferia cresce e se non si interviene in maniera strutturata e continua – dicono i due – come si può pensare di porre rimedio a situazioni che, già compromesse, si sono addirittura andate aggravando? Il degrado cittadino è diffuso ed è sotto gli occhi di tutti e, ultimamente, perfino buona parte di cittadini che hanno sostenuto questa amministrazione non possono fare a meno di ammettere gli errori della stessa proprio sull’argomento manutenzione cittadina”.
Questa volta l’obiettivo è puntato sul quartiere tra Via Ramelli e via Cultrone dove viene denunciata la presenza di strade lasciate all’incuria, asfalto forse mai completato, tombini pericolosamente sporgenti. Erba alta, materiali abbandonati, proprio alle spalle della succursale dell’istituto scolastico tra le due vie. I residenti hanno segnalato la situazione all’Amministrazione comunale, che è proprietaria del terreno, senza successo.
Quando questa area è stata acquistata dal Comune, si ipotizzava un possibile allargamento del giardino della scuola ma per ora solo degrado ed erbacce. Lo spettacolo è deprimente e, secondo gli abitanti dai folti cespugli escono gatti randagi e topi.