A Marina di Modica una domenica da green pass: pareri, comportamenti, e qualche critica ( Video)

Servizio e interviste video di Carmen Gerratana – Montaggio Paolo Santoro

Modica – Una domenica da bollino rosso. Passeggiando lungo la piazza mediterraneo della suggestiva Marina di Modica, si poteva percepire quell’aria pesante ; e no, non parlo del caldo.


Un susseguirsi di ombrelloni, bambini che giocano , ragazzi che si tuffano e altri sdraiati sul proprio telo a sorseggiare il cocktail  parlando del tema del giorno : il green pass.


Si , ieri prima domenica da certificazione verde ; e questo ha fatto sì che l’opinione pubblica si dividesse.


I gestori dei locali della frazione balneare , soprattutto, si sono trovati in balia delle norme emanate dal Governo.


Ma come è andato questo primo giorno green ?


Tra i commercianti, c’è chi si è organizzato scaricando l’app in modo da essere pronto all’arrivo del cliente , per poi scansionare il qr code ; altri hanno assunto personale apposito per controllare il documento e saper gestire la situazione senza creare assembramenti e problemi all’attività , poi c’è chi ha ammesso di non aver avuto difficoltà e non ha sentito il bisogno di assumere strategie, in quanto hanno notato il comportamento civile e coerente dei clienti, che consapevoli della loro situazione , sapevano già dove sedersi per fare colazione.


“Anche se mi siedo fuori, posso usufruire dei servizi igienici interni del locale?”, “Posso pagare il conto alla cassa interna all’esercizio?”: queste alcune delle domande più frequenti rivolte ai gestori che, nei casi specifici, hanno risposto “sì” ad entrambi i quesiti.

Il Green Pass prevede, infatti, solo la selezione degli ospiti per le consumazioni all’interno, impedendo, così, a chi non è in possesso del certificato verde, di esporsi ad un potenziale contagio per un tempo prolungato, in un luogo al chiuso e, pertanto, più a rischio.


Ma c’è una cosa che accomuna tutti loro : la speranza, quella speranza che da oramai troppo tempo manca, ma che non riescono comunque a perdere.


Poi ci sono loro , i cittadini.


Una parte non vuole parlare , c’è chi non voleva essere ripreso , ma preferiva tenerlo per se, in quanto gli stessi hanno ammesso di aver paura di esporre il proprio pensiero ed essere attaccati e giudicati.


Altri si sentono discriminati e altri ringraziano il presidente del consiglio Mario Draghi, per aver approvato il lascia passare.


Un giovane ragazzo che passeggiava con la sua bambina, nel pomeriggio , ha esposto il suo pensiero , dichiarando di non essere d’accordo , e che tutti noi Italiani dovremmo prendere esempio dal popolo francese, che negli ultimi anni si è dimostrato rivoluzionario e capace di far ascoltare il proprio grido.


Un altro ragazzo , la pensava diversamente dal primo, con la differenza che sulla questione ha trovato pro e contro, ma ha invitato a vaccinarsi, perché sarà l’unico modo per uscire da questo periodo buio .


(Ricordiamo Il certificato si ottiene dopo la prima o seconda dose di vaccino, oppure con un tampone negativo nelle ultime 48 ore e con la guarigione dal Covid.

Va mostrato nel formato cartaceo o su smartphone per pranzare al chiuso al ristorante o nei bar, per spettacoli, per entrare nei musei, al cinema, a teatro e nei luoghi di cultura (biblioteche ad esempio), per fiere e sagre, ma anche per andare in palestra).


Secondo le prime statistiche nazionali, i ristoranti con accesso al chiuso in soli due giorni di green pass , hanno subito un calo del 25 %.  Un italiano su 4 ha desistito e come prevedibile sono state soprattutto le famiglie con minorenni al seguito a rinunciare.

Carmen Gerratana

Operatore di montaggio Video: Paolo Santoro

Mario Draghi, qr code

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings