I funerali domani nel Duomo di San Giorgio alle 15

Modica – E’ morto alle prime luci dell’alba all’Hospice dell’Ospedale “Maggiore” di Modica, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi della sua malattia Aristide Poidomani.

Aristide era molto noto a Modica e nelle città limitrofe per il suo stile di vita da clochard, che era stata una sua scelta e non una necessità.

Con l’immancabile bottiglia di birra in mano a fargli compagnia, Aristide era solito passeggiare per il centro storico di Modica, dove amava dispensare un saluto e un sorriso per tutti, ma soprattutto un bell’inchino accompagnato da un “sei bellissima” appena incrociava una bella donna.

Aristide Poidomani era figlio dello scrittore Raffaele Poidomani (a cui somigliava molto), da cui ha sicuramente ereditato la schiettezza nell’esprimere i suoi pareri e della musicista Federica Poidomani Dolcetti, dalla quale ha sicuramente ereditato la sensibilità.

Lo scorso dicembre Aristide era stato ricoverato al “Giovanni Paolo II” di Ragusa, dove aveva subito due interventi alla gola per l’asportazione di un “polipo” che aveva provocato anche la perdita della voce.

E proprio la perdita della voce lo aveva abbattuto profondamente, perchè Aristide aveva una passione per il canto. Spesso, infatti, improvvisava dei concertini con il suo amico/nemico “Carlino” Cannizzaro suscitando sorrisi e allegria a chi assisteva alle sue esibizioni che quasi sempre finivano con una lite tra i due.

Nelle scorse settimane le sue condizioni di salute erano peggiorate e per questo era stato ricoverato all’Hospice del “Maggiore”, dove alle prime ore del mattino ha finito di soffrire.

Aristide era ben voluto da tutti perchè era un ragazzo dall’animo buono e spesso si ergeva a difesa dei più deboli.

La sua assenza nelle vie della città della Contea era stata notata, ma ora purtroppo, Aristide mancherà per sempre a tutti. Stasera alle 19 la camera ardente nella Chiesa di San Giorgio. E domani alle 15 i funerali.