Servizio Civile all’ASP di Ragusa: 18 volontari in azione per una sanità più vicina alle persone

Hanno preso ufficialmente servizio ieri i 18 operatori volontari selezionati dall’ASP di Ragusa nell’ambito del progetto di Servizio Civile Universale intitolato “Educativa di Comunità”, promosso in sinergia con A.T.O.S. ETS e A.S.SO.D. Onlus.
Il primo incontro si è tenuto presso l’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla, dove i giovani volontari – di età compresa tra i 18 e i 28 anni – hanno avviato il percorso formativo che sarà propedeutico alle mansioni loro assegnate nei prossimi dodici mesi.
Ad accoglierli c’erano il Direttore sanitario degli ospedali di Ragusa, Giuseppe Cappello, il coordinatore responsabile del Servizio Civile Universale, Pietro Mandarà, la responsabile della gestione degli operatori volontari, Marcella Paternò, affiancati dagli operatori locali di progetto. Presente, infine, il cappellano del P.O. “Maria Paternò Arezzo”, Don Joseph Muamba Bulobu.
Il progetto, attivo nelle sedi ospedaliere di Ragusa, Modica e Vittoria, mira a rafforzare l’accessibilità ai servizi e la qualità dell’accoglienza sanitaria, attraverso interventi di accompagnamento, supporto relazionale e orientamento. I volontari affiancheranno il personale dell’ASP nelle attività quotidiane, offrendo un contributo all’umanizzazione delle cure e al miglioramento del rapporto con l’utenza, in particolare nei confronti dei pazienti più fragili.
“I giovani volontari sono una risorsa preziosa per il nostro sistema sanitario – ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASP, Giuseppe Drago -. Il loro coinvolgimento contribuisce a rendere più inclusivo e umano il percorso di cura. Con questo progetto intendiamo investire nel rapporto con la comunità e nell’educazione civica alla salute, riconoscendo al tempo stesso il valore dell’impegno e della partecipazione attiva delle nuove generazioni”.
Don Joseph Muamba Bulobu, giuseppe drago, Marcella Paternò, Pietro Mandarà, Servizio Civile Universale