Ragusa: risultato voto referendum, Roccuzzo (Cgil)”Base solida per il futuro”

A seguito del voto referendario, il Segretario Generale della CGIL di Ragusa, Giuseppe Roccuzzo, ha tracciato un bilancio lucido e determinato dell’esito elettorale in provincia. in provincia di Ragusa più di 55.000 persone si sono recate alle urne, con quasi 50.000 voti favorevoli ai quesiti referendari. In particolare, a Modica, grazie a una forte sinergia con le associazioni locali, si è raggiunto un’affluenza vicina al 30%; a Ragusa e Scicli abbiamo superato il 27%. La media provinciale si è attestata attorno al 23,1%, in linea con quella regionale.

“Innanzitutto – esordisce Roccuzzo – desidero rivolgere un sincero ringraziamento a tutte le strutture della CGIL e a tutte le realtà associative, comprese quelle di ispirazione cattolica, che hanno sostenuto con convinzione questo percorso referendario. Un cammino impegnativo, costruito nell’arco di mesi, fatto di ascolto, confronto e partecipazione”.

Nonostante il mancato raggiungimento del quorum, il leader sindacale sottolinea come dalle urne emerga comunque un messaggio inequivocabile: “I cittadini chiedono più tutela, sicurezza e dignità sul lavoro. Non scelgono il precariato, non accettano un modello occupazionale fondato sull’instabilità. Questo dato politico non può essere ignorato, ma deve diventare stimolo per una nuova fase di battaglia nelle sedi istituzionali, con spirito costruttivo e con l’arma del confronto”

Secondo Roccuzzo, la scarsa affluenza alle urne è specchio di una sfiducia generalizzata verso la politica: “Una disillusione profonda, che attraversa partiti di destra e di sinistra, e che si riflette anche nella nostra provincia. Molti cittadini non hanno votato non per disinteresse verso i temi referendari, che anzi condividevano, ma per una scelta di distacco nei confronti dell’intero sistema politico. Questo è un dato allarmante che interpella tutti: è una sconfitta della democrazia prima ancora che della CGIL”

Eppure, ci sono numeri che raccontano un impegno radicato e capillare: “A livello nazionale – spiega Roccuzzo – oltre 14 milioni di cittadini hanno votato. E in provincia di Ragusa più di 55.000 persone si sono recate alle urne, con quasi 50.000 voti favorevoli ai quesiti referendari. Non è poco: è una base solida su cui costruire il futuro”

Il Segretario CGIL chiude con una visione proiettata al domani:”Abbiamo costruito relazioni, raccolto testimonianze, dato voce a chi spesso non viene ascoltato. I mercati, le assemblee, i luoghi di lavoro sono stati i nostri forum civici. È lì che continueremo a operare. Questa esperienza ha dimostrato che la partecipazione è possibile, se si creano le condizioni per il dialogo. Siamo pronti – conclude – a proseguire questa battaglia di civiltà con la forza delle idee e della mobilitazione”.

cgil, Esito voto referendario, Giuseppe Roccuzzo, modica, percentuali, ragusa, referendum, scicli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings