La strada comunale, di contrada Galermi a Ragusa è in uno stato vergognoso: erba alta, muri laterali pericolanti, carreggiata ridotta a una sola corsia, con gravi rischi per l’incolumità di chi quotidianamente è costretto a percorrerla.

“Una situazione indegna di un territorio che si definisce civile”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale di Controcorrente a Ragusa, Saverio Buscemi che si fa portavoce del malumore dei cittadini. “Ho messo in evidenza questo aspetto in aula, dove tra l’altro alcuni residenti sono intervenuti per sentire quello che sarebbe stato detto in proposito – prosegue Buscemi – e mi è stato spiegato, dall’amministrazione comunale, che ci sono stati problemi nella gestione dell’attività manutentiva e che si interverrà, anche se non si sa bene quando.

Era emerso, sulla vicenda, un altro aspetto inquietante. Non è solo lo stato di abbandono della strada – che già di per sé è inaccettabile – a tenere banco, ma la risposta che il sindaco avrebbe dato ad alcuni cittadini affermando che gli abitanti che utilizzano quella strada sono “troppo pochi” per giustificare un intervento. Una dichiarazione che il primo cittadino spiega di non aver mai fatto. In ogni caso, non è questo il punto. La questione è che chi vive in una zona meno popolosa non deve rassegnarsi all’abbandono.

Tutti i cittadini hanno pari diritti, a prescindere da dove vivano. Pagano le stesse tasse, rispettano le stesse leggi e meritano gli stessi servizi.