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Di scerbatura a Modica parla l’assessore Armenia e garantisce: “Massima trasparenza sugli appalti”

Trasparenza e legalità sono le linee guida che il Comune di Modica intende perseguire per l’affidamento degli appalti pubblici. Lo rende noto l’Assessore alle manutenzioni Piero Armenia che risponde all’interrogazione presentata dalle consigliere Elena Frasca e Miriam Franzo’ 

Le consigliere comunali hanno voluto porre in evidenza un dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti, ossia la mancata manutenzione e scerbatura della maggior parte delle aree verdi pubbliche urbane ed extraurbane di Modica, a discapito dei cittadini, dei turisti ed anche degli animali. 

“Abbiamo chiesto al Sindaco, agli Assessori di riferimento e al Segretario generale del Comune anche nella qualità di Dirigente ad interim del Settore Ecologia e Servizi Manutentivi le motivazioni della mancata pianificazione e quali tempi e modalità siano previsti per gli interventi di scerbatura e per quelli della disinfestazione”

Nella sua risposta l’Assessore Armenia sottolinea alcuni aspetti importanti che non riguardano solo la scerbatura ma più in generale la gestione degli appalti pubblici in città evidenziando una inversione di marcia rispetto al passato:

“Come ho chiaramente detto lo scorso febbraio nel giorno del mio insediamento come delegato alle Manutenzioni del Sindaco Maria Monisteri-dichiara l’Assessore Armenia-ogni atto e ogni passaggio che mi compete nel mio ruolo di assessore sarà caratterizzato sempre e comunque dalla massima trasparenza, da dialogo e dell’apertura ad ogni impresa che abbia le carte in regola e che abbia abilitazione su MePA per i servizi di manutenzione del verde. 

Per evitare di adottare sistemi che possano far pensare a ‘figli e figliastri’ -teoria che non ci appartiene- ogni affidamento sarà fatto osservando i crismi di legge.  

Sul fronte scerbature per quanto riguarda le aree extra urbane della nostra Città, si adempie all’assegnazione alle ditte incaricate attraverso cinque semplici atti che sono assolutamente trasparenti ed oggettivi: 

• Deliberazione di giunta per assegnazione somme; 

• Determina per la nomina del RUP il Responsabile Unico del Procedimento; 

• Redazione degli elaborati di servizio per le 11 zone interessate;

• 11 determine a contrarre; 

• 11 RdO aperte 

Se questa procedura paga dazio in termini di tempistica, di converso la stessa garantisce equità di trattamento, opportunità di accesso uguali per tutti e la possibilità di eseguire ogni lavoro a regola d’arte e sgombro da dubbi sulla legittimità della sua assegnazione. Nonostante risorse giocoforza limitate rispetto a quanto avuto in disponibilità dal nostro ente in anni passati, stiamo lavorando per fronteggiare le esigenze di scerbatura della nostra Città nei tempi e soprattutto, nei modi di legge necessario”

L’amministrazione comunale guidata dalla Monisteri intende quindi prendere le distanze dal modus operandi della precedente amministrazione e lo fa partendo proprio dalla scerbatura che sappiamo tutti essere stato il cavallo di battaglia di Abbate. Tempi duri insomma per chi contava nei rapporti di amicizia per gestire gli appalti al Comune.
Chissà se cambieranno davvero le cose o a cambiare saranno solo gli amici.

Chissà se cambieranno davvero le cose o a cambiare saranno solo gli amici.

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