Indennizzi, affidamenti diretti, conflitto d’interessi, Pd chiede Commissione d’Inchiesta

Poidomani: nessuna risposta da Abbate e Monisteri. Stornello: affidamenti diretti senza gara, una piaga. Rotonda della Caitina, niente varianti, gatta ci cova.

Senza giri di parole. Alla conferenza stampa di oggi, il Pd di Modica, ha spiegato ai giornalisti quali sono gli scandali che hanno caratterizzato il Comune di Modica nella gestione dell’ex sindaco Ignazio Abbate, ore deputato reginale della Democrazia Cristina.

“Un sistema opaco e clientelare” nella gestione degli appalti e degli indennizzi pubblici sotto l’amministrazione dell’ex sindaco, ha detto il segretario avv. Salvatore Poidomani, spalleggiato dal suo vice segretario l’avv. Francesco Stornello e dal battagliero consigliere comunale Giovanni Spadaro. A più riprese hanno denunciato “gravi anomalie, favoritismi e conflitti di interesse che hanno messo in ginocchio le casse comunali e mortificato la trasparenza”.

Il focus della conferenza è stato all’inizio, con il caso degli indennizzi in seguito al forte maltempo del 17 novembre 2021, ed in particolare la liquidazione di un indennizzo a favore di un operatore agricolo di Modica, che aveva in affitto dei terreni di proprietà proprio dell’ex sindaco, ma in territorio di Ragusa Ibla.

Quello che stride di più è il fatto che “Il Comune di Modica – ha rivelato Poidomani – ha istruito e liquidato una pratica su terreni fuori dal proprio territorio, nonostante Abbate fosse ancora sindaco all’epoca della richiesta. Un caso lampante di conflitto di interessi”. Per poi, non tralasciare, il caso che la perizia di stima dei danni subiti è stata firmata dall’ing. Giorgio Linguanti, vedi caso assessore della Giunta Abbate. Di tutto questo, lamenta il Pd, non si parla, nessuno coglie il conflitto di interessi lampante.

Ecco le parole di Poidomani

Ma che vuol dire  conflitto di interessi

Un soggetto che assume un incarico di qualunque genere (politico, di lavoro, collaborazione ecc…) presso una pubblica amministrazione è tenuto ad agire con imparzialità  e nell’interesse pubblico. La situazione di conflitto di interesse quindi si verifica tutte le volte che un interesse diverso (patrimoniale o meno) da quello primario della pubblica amministrazione si presenta come capace di influenzare l’agire del soggetto titolare dell’incarico.

Ed è’il 6 Novembre 2023,quando nelle pagine di un giornale on line , vengono riportate le dichiarazioni dell’On.Abbate di soddisfazione  degli stanziamenti , grazie “ di vero cuore, sia  al  Parlamento che ha subito recepito l’importanza del mio emendamento ed un grazie di cuore sia naturalmente il Direttore Generale della Protezione civile, che si è mostrato particolarmente vicino al nostro territorio,emanado i dcreti n.866 e 867 del 3 novenbre 2023, che permette di ottenere un ristoro tanto atteso per i danni occorsi a seguito degli eventi meteo avversi che hanno interessato  il territorio della Regione Sicilia e quello ibleo , in particolare nei mesi di ottobre e novembre 2021 “.

Tutto il resto è storia recente, tutti sanno come è andata a finire, compresa la revoca dell’acconto sull’indennizzo (circa 38mila euro), alla ditta beneficiaria, affittuaria dei terreni di Ignazio Abbate.

Mentri altri, come vedremo in seguito, non hanno visto liquidato nulla.

Come è storia recente l’assoluto silenzio della Giunta Monisteri sull’intera vicenda. Nessuno parla.

Nel corso della conferenza stampa è stato denunziato anche un sistema consolidato di appalti senza gara, quindi in assoluta violazione delle norme di legge, di trasparenza.  E’ stato Francesco Stornello a denunciare il sistema consolidato di affidamenti diretti, senza gare pubbliche e senza rispetto della rotazione tra le imprese. “In due anni e mezzo, un’unica azienda si è aggiudicata appalti per oltre 2,5 milioni di euro, sempre con affidamento diretto”, ha spiegato. “Questo sistema – ha aggiunto Stornello – ha aggirato i vincoli di legge, favorito pochi imprenditori ‘vicini’ e portato al dissesto finanziario del Comune, come ha sottolineato anche la Corte dei Conti”.

Come ha aggiunto Stornello, la richiesta di una Commissione d’inchiesta è inevitabile, non ci si può girare dall’altra parte, sono fatti gravi documentati che hanno bisogno di risposte. Si deve passare, insomma dal “sistema Modica” al “ Modello” Modica.

Infine, è stato affrontato l’annoso propblema delle varienti della Rotonda della Caitina, oggetto di attenzione del consigliere Giovanni Spadaro. Oggi si è appreso di un decreto ingiuntivo pervenuto al Comune di Modica, da parte di una impresa che non è stata pagata e reclama oltre 200mila euro, mentre le perizie di varianti non vengono approvate, perché c’è il parere contrario del funzionario.

A margine dell’incontro , i rappresentanti del Pd e i giornalisti hanno incontrato Piergiorgio Ricca e la Mamma, eredi di Pino Ricca, la vittima innocente del disastro del 17 novembre del 2021. Ebbene a questa famiglia che per effetto della tromba d’aria ha perso quasi tutto  ed ha avuto danni ragguardevoli agli immobili, e a beni mobili,  ancora, non è stato liquidato, pur avendone diritto, un euro di indennizzo.

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