Il Vescovo Rumeo alla Diocesi: “Con Papa Leone XIV, una Chiesa che accoglie, dialoga e cammina”

“Eleviamo il canto di lode al Signore per il dono di Papa Leone XIV, Successore di Pietro sulla Cattedra di Roma”. Con queste parole Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto, si è rivolto ai fedeli della Diocesi per condividere la gioia dell’elezione del nuovo Pontefice, il 267° della storia della Chiesa.
Nel suo messaggio, Mons. Rumeo ha richiamato le prime parole pronunciate da Papa Leone XIV, che ha subito indicato la via del dialogo, dell’accoglienza e della carità come segni distintivi del suo pontificato. “Accogliamo il suo invito a essere una Chiesa missionaria, che costruisce ponti, che dialoga, sempre aperta come le braccia della Piazza San Pietro a tutti coloro che cercano amore, ascolto e presenza”, ha sottolineato il Vescovo.
Un richiamo che trova piena sintonia con il cammino sinodale che la Diocesi di Noto sta portando avanti, anche attraverso la riflessione sugli Orientamenti Pastorali. “Le parole del Santo Padre ci incoraggiano a essere una Chiesa che cammina, che cerca sempre la pace e la carità, che si fa prossima in particolare a chi soffre”, ha aggiunto Mons. Rumeo.
Non è mancato un pensiero riconoscente verso Papa Francesco, del quale il Vescovo ha ricordato il servizio instancabile e la testimonianza evangelica: “Continua incessante la nostra preghiera di ringraziamento per il dono del suo pontificato”.
Infine, l’affidamento del ministero di Papa Leone XIV all’intercessione della Vergine Maria: “A Lei affidiamo il nuovo Pontefice, perché illumini la Chiesa con la forza e la verità del Vangelo, e la edifichi con la sua umile testimonianza”.
Conclude Mons. Rumeo: “Pietro continua a camminare. Anche oggi, ci guida con il suo magistero e ci sostiene con la santità della vita di chi, chiamato a servire, si fa servo di tutti”.
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