Modica, a Santa Marta incontro conclusivo del percorso: “Più parole, più libertà”

“Più parole, più libertà” è il tema di uno dei percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere STEM (science, technology, engineering, matematics) che le scuole secondarie di primo grado stanno terminando in questi ultimi mesi.
In particolare il percorso in oggetto, che si è appena concluso, si è svolto presso la Scuola Santa Marta di Modica con le prime e terze classi dell’Istituto.
In occasione dell’ultimo incontro gli studenti hanno partecipato in aula magna ad una vera e propria lezione di “Ocean literacy” letteralmente “alfabetizzazione oceanica” per rispondere in parte alla “call to action” lanciata dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite.

Una lezione tenutasi grazie alla collaborazione di Arpa Sicilia Palermo rappresentata dalla Dott.ssa Francesca Galfo, biologa marina e collaboratrice tecnica professionale dell’Unità Operativa Complessa Area Mare (attualmente impegnata in diversi progetti sul territorio) che li ha trasportati nel meraviglioso mondo delle scienze marine e tra le diverse attività che una biologa marina svolge all’interno dell’Agenzia.

La collaborazione nata grazie alla sinergia tra donne tra le quali ringraziamo la Dott.ssa Rosa Nucera (responsabile UOS Ed. Ambientale, Reporting Arpa Sicilia) per aver permesso questo incontro e per la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo S.Marta – Ciaceri la DS prof.ssa Grazia Basile e la vicepreside prof.ssa Giusi Sipione, è stata voluta per sottolineare quanto le materie STEM, in questo caso la biologia marina, siano importanti nella scelta di orientamento agli studi dei ragazzi, rappresentando infatti gli strumenti necessari per far fronte a numerose sfide che le nuove generazioni dovranno affrontare come ad esempio quella dei grandi cambiamenti climatici.
Innovazione scientifica e tecnologie di mappatura, misurazione di pressioni ambientali e strategie di gestione, analisi di laboratorio sono solo alcune delle abilità e competenze richieste da Agenzie come Arpa Sicilia che dedicano tutta la loro professionalità alla tutela ambientale.
“Con l’Ocean Literacy- spiega Emanuela Napolitano volontaria impegnata per l’ambiente che ha messo a disposizione della scuola la propria passione creando questa collaborazione-abbiamo voluto mettere in evidenza l’importanza dell’oceano e ispirare una nuova generazione più consapevole delle sfide che deve affrontare per mantenerlo sano e resiliente. In un territorio come il nostro, fortemente minacciato dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, non potevamo che concludere questo percorso di orientamento parlando del mare cercando di affascinare i ragazzi perchè un domani essi stessi – ce lo auguriamo – ne diventino abili custodi. Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Valeria Lentini responsabile e curatrice del percorso di orientamento con la quale condividiamo da anni lo stesso amore per il territorio per avermi concesso l’opportunità di creare questa collaborazione”

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