Aeroporto di Comiso allo sbaraglio: Aeroitalia sposta i voli su Catania per “problemi organizzativi”

Le disavventure dell’aeroporto di Comiso sembrano non finire mai. Da tempo, come più volte segnalato anche sulle colonne di questo giornale, qualcosa non funziona nello scalo casmeneo.
L’ultimo episodio ha dell’incredibile: passeggeri che avevano acquistato regolarmente un biglietto per viaggiare da e per Comiso si sono visti notificare, tramite una comunicazione via mail ricevuta stamattina, che il loro volo sarà spostato su Catania. Motivo? “Problemi organizzativi”, secondo la compagnia Aeroitalia.
Ma i problemi organizzativi dei passeggeri chi li considera? La compagnia si è chiesta se quei viaggiatori avevano scelto Comiso proprio per la sua vicinanza a casa, per comodità o per esigenze di orario?
A denunciare pubblicamente quanto accaduto è stato anche il sindaco di Acate, Gianfranco Fidone, che per motivi istituzionali si reca spesso a Roma e che aveva prenotato due voli da Comiso, entrambi spostati su Catania. “È a questo che si è ridotto l’aeroporto di Comiso: voli strapagati e disservizi continui che mi costringeranno a partire da Comiso e tornare su Catania, stravolgendo piani e appuntamenti”, ha scritto in un post su Facebook.


Con una gestione simile, è difficile immaginare che qualcuno scelga ancora di viaggiare da e per Comiso. Gli innumerevoli disagi stanno contribuendo in maniera preoccupante al declino di uno scalo che, nelle intenzioni originarie, avrebbe dovuto rappresentare un volano per lo sviluppo del territorio.
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