Scuola: cresce la richiesta di tutela legale per docenti e personale ATA, sia di ruolo che precari

MODICA – Aumentano le richieste di supporto legale da parte di docenti e personale ATA. Sempre più lavoratori della scuola, in tutta la provincia, si stanno attivando per far valere diritti previsti dalla legge, ma spesso disattesi.

Lo Studio Legale Di Giacomo, con sede a Modica e da anni impegnato nel settore del diritto scolastico, ha avviato un servizio di consulenza legale in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori, con l’obiettivo di aiutare chi lavora nella scuola a fare chiarezza sulla propria posizione e – solo se necessario – intraprendere un’azione legale.

L’Unione Nazionale Consumatori di Modica segnala un aumento costante delle richieste di consulenza da parte del personale scolastico. Si tratta di tanti diritti violati, spesso ignorati per anni, che oggi non possono più essere trascurati. È necessario intervenire con decisione per ristabilire giustizia e parità di trattamento tra tutto il personale della scuola, sia precario che di ruolo.

Ecco i principali diritti oggi oggetto di tutela:

🔹 Ferie non godute e non pagate
I docenti con contratto al 30 giugno possono ottenere la monetizzazione delle ferie maturate ma non retribuite. La Cassazione e numerosi tribunali del lavoro hanno recentemente confermato che anche per i docenti con contratto al 30/06 spetta l’indennità per ferie non godute, anche durante i periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali e dal termine delle lezioni al 30 giugno), in quanto durante tali periodi il docente è comunque a disposizione dell’istituto. Il diritto si prescrive in 10 anni.

🔹 Carta del Docente
Molti insegnanti precari sono stati esclusi dal bonus annuale di 500 euro previsto per l’aggiornamento professionale. Oggi, questo diritto può essere recuperato. La prescrizione è quinquennale.

🔹 Retribuzione Professionale Docenti (RPD)
Anche i docenti con supplenze brevi hanno diritto alla RPD, un compenso accessorio previsto dalla normativa vigente. Il recupero può arrivare fino a cinque anni.

🔹 Risarcimento per abuso del precariato
Chi ha lavorato per oltre 36 mesi con contratti a tempo determinato ha diritto a un risarcimento per l’illegittima reiterazione dei contratti. L’importo, previsto dalla normativa, va da 4 a 24 mensilità di stipendio lordo.

🔹 Ricostruzione della carriera e servizio pre-ruolo
Molti insegnanti percepiscono meno di quanto dovuto per gli anni di servizio prestati. Tra questi, anche i docenti passati dalla scuola dell’infanzia o primaria alla secondaria: la Corte di Cassazione ha stabilito che l’intero servizio deve essere riconosciuto.

🔹 Blocco stipendiale del 2013
Con una recente ordinanza (n. 16133/2024), la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittima l’esclusione dell’anno 2013 dalla progressione giuridica di carriera. Ciò consente il recupero degli arretrati e l’anticipo del passaggio al gradone successivo.

Lo Studio Legale Di Giacomo, con il supporto dell’Unione Nazionale Consumatori, invita tutto il personale scolastico a informarsi e agire. Non si tratta più di singoli casi isolati, ma di una molteplicità di diritti violati. Le più recenti pronunce europee pongono al centro il principio di parità di trattamento tra docenti precari e di ruolo.

Chi desidera valutare la propria situazione contrattuale può rivolgersi all’Unione Nazionale Consumatori di Modica, ai seguenti recapiti:

📍 Via Sorda Sampieri, 27 – Modica (RG)
📞 Telefono/WhatsApp: 351 3622436
📱 Cell. 338 6925831
Avv. Antonino Di Giacomo

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