Ragusa: Pd presenta mozione per contrastare il randagismo ma per il Comune i dati sono positivi

Una mozione per contrastare il crescente fenomeno del randagismo. È quella presentata al Consiglio comunale di Ragusa dai consiglieri del Partito Democratico Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani.
La mozione prende spunto dal fatto che molti Comuni incentivano l’adozione di cani randagi con sconti sulle tasse comunali.
“Attualmente – spiegano i consiglieri dem – il comune di Ragusa spende complessivamente 298 mila euro per mantenere gli animali presenti nel canile rifugio sanitario di Ragusa e in quello convenzionato con l’ente. La mozione propone di adottare un regolamento che riduca la TARI del 50% per chi adotta un cane, mirando a migliorare la qualità di vita degli animali e ridurre i costi comunali. Naturalmente andrebbero previsti dei controlli per verificare il benessere degli animali adottati.
Ipotizzando che si riuscisse a far adottare tutti gli animali attualmente ospitati nei rifugi – dichiarano ancora Calabrese, Chiavola e Podimani – la potenziale minore entrata per le casse dell’Ente sarebbe di circa 50/60 mila euro l’anno, ma verrebbe abbattuta totalmente la spesa di 298 mila euro già citata per il loro mantenimento.
I fondi risparmiati – concludono – potrebbero essere reinvestiti in campagne di sensibilizzazione, sterilizzazioni e microchippature per combattere il randagismo”.
Ma è davvero così in crescita il fenomeno del randagismo? Alla luce dei dati presentati dal Comune di Ragusa sembrerebbe invece che ci sia stata una inversione di tendenza.
“Gli ultimi dati del settore Tutela animali – afferma il sindaco Peppe Cassì – confermano un deciso cambio di passo rispetto al passato, recente e lontano. Le catture di cani randagi, necessarie alle relative microchippature e sterilizzazioni, sono quasi raddoppiate, passando dalle 77 del 2022 alle 142 del 2024. Interessante è anche la variazione del numero di adozioni, che passano da 32 a 44, facendo registrare in particolar modo una crescita considerevole tra il 2023 e il 2024.
Al tempo stesso sono aumentate le reimmissioni: +45% per i cani e addirittura +325% per i gatti, un dato alto in quanto si partiva da un numero oggettivamente basso (4 nel 2022) per arrivare a 17 nel 2024. Desidero esprimere un ringraziamento ai due assessori che hanno ricoperto la carica, Andrea Distefano e Catia Pasta, a tutto il personale del settore Tutela Animali e alla rete dei volontari”.
“Credo sia opportuno sottolineare come questi risultati siano innanzitutto il frutto di un lavoro di efficientamento e ottimizzazione delle risorse – prosegue l’assessore alla Tutela animali Catia Pasta –Il capitolo di spesa destinato alla lotta al randagismo e alla tutela animale, infatti, dal 2023 al 2024 è aumentato solo del 1,7%, passando da 290.000 a 295.000euro.
A fare la differenza sono state innanzitutto le sinergie, realizzate e in via di sviluppo. Sono stati infatti attivati degli specifici protocolli con l’Associazione LAV, per le catture in alcune zone della città, e con l’Associazione ENPA, per promuovere le adozioni di circa 20 animali del nostro Canile Sanitario.
Grazie alla collaborazione con il servizio Dipartimento veterinario dell’ASP di Ragusa, abbiamo approvato una convenzione per l’affidamento di attività di supporto per la prevenzione al randagismo, ed è ormai realtà il tavolo provinciale di confronto sul fenomeno.
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