Ragusa, nuovo organigramma per l’Avis provinciale

Nuovo assetto organizzativo per l’Avis Provinciale. Il Consiglio Direttivo nella seduta del 14 aprile ha proceduto a nominare i componenti dell’Ufficio di Presidenza e dell’Esecutivo.
Questo il nuovo organigramma:
– Presidente, Salvatore Poidomani – Rappresentanza e rapporti con le istituzioni. Si avvarrà della collaborazione dei Consiglieri: Franco Bussetti per l’assetto organizzativo e funzionale e di Salvatore Vacirca
– Vice Presidente Vicario, Giovanni Passalacqua, delega potenziamento e strutturazione settori amministrativi, finanziari, tecnici
– Vice Presidente, Pina Angirillo, delega alle Politiche di genere
– Segretario, Salvatore La Terra
– Tesoriere, Salvatore Salvo
– Area Scuola, Marisa Simonelli
– Area Formazione e Comunicazione, Gian Piero Saladino
– Area Volontariato e Terzo Settore, Marco Carnemolla
– Area Giovani, Giuseppe Schembari.
Il Consiglio ha confermato il Dott. Salvatore Calabrese quale Direttore Sanitario.
Il Presidente ha inoltre presentato le linee strategiche e programmatiche di mandato, facendo innanzitutto riferimento ai temi e ai punti contenuti nella relazione assembleare, in particolare nella parte riguardante “L’impegno di Avis Provinciale per il 2025”.
L’Avis Provinciale continuerà a svolgere il proprio ruolo di coordinamento, di raccordo e di indirizzo, curando il rapporto con le istituzioni e le altre realtà associative del territorio, cercando di dare il proprio contributo per il perseguimento degli obiettivi associativi volti al rafforzamento e allo sviluppo dell’Associazione.
In particolare, continuerà a garantire:
a) l’impegno teso ad assicurare il mantenimento di adeguati livelli di coesione associativa
b) l’attività di sostegno e accompagnamento rivolta a tutto il sistema e alla rete, attraverso azioni e iniziative a carattere promozionale, formativo, culturale e di supporto gestionale con al centro i temi della solidarietà e della cittadinanza attiva, propedeutica alla cultura del dono.
c) l’attenzione all’area della comunicazione, di cui si riafferma il valore strategico.