Si è svolta nel capoluogo ibleo, su iniziativa dell’associazione Ragusa in Movimento, la presentazione del libro Incontro al presente, opera prima di Tony Fabrizio.

L’autore, originario di Avellino e residente in Irpinia, ha 39 anni e, pur avendo già curato sinossi e recensioni per altri autori, si cimenta per la prima volta in un proprio lavoro editoriale.

Il volume affronta il tema del cosiddetto “rito del Presente”, descritto come una tradizione marziale e militante legata alla galassia nazional-rivoluzionaria, che ricorda i caduti della propria area politica. Nel corso dell’incontro, svoltosi nella sede di via Da Vinci, Fabrizio ha dialogato con Mario Chiavola, presidente dell’associazione promotrice dell’evento, spiegando il percorso che lo ha portato alla stesura del libro.

“Durante il cinquantesimo anniversario dell’omicidio di Carlo Falvella a Salerno – ha raccontato l’autore – sono state presentate una decina di denunce per la celebrazione del rito del Presente. Considerando che in passato la magistratura aveva assolto coloro che vi avevano preso parte e notando una scarsa conoscenza dell’argomento, soprattutto tra i giovani, ho deciso di approfondire la storia, la pratica e il significato di questo gesto. Si tratta di un rito comunitario e sacrale che continua a essere tramandato nonostante divieti e tentativi di demonizzazione.”

Mario Chiavola ha sottolineato l’importanza dell’incontro per favorire un dibattito libero da preconcetti. “Spesso si continua ad associare eventi del passato a contesti attuali in modo improprio, quasi come in una sorta di caccia ai fantasmi. Con questo appuntamento abbiamo voluto fare chiarezza e approfondire un aspetto che merita di essere analizzato senza stereotipi.”

L’evento ha stimolato un vivace confronto tra i presenti, confermando la volontà dell’associazione di promuovere momenti di riflessione e discussione su tematiche di interesse storico e culturale.

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