Il bilancio primo anno dell’Asp7 guidata da Giuseppe Drago tra investimenti e criticità

Gli investimenti strategici, le criticità emerse e le soluzioni adottate per garantire un servizio sanitario efficiente e innovativo questi punti tracciati questa mattina in conferenza stampa dal Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, che ha tracciato un bilancio del primo anno di attività a cominciare dal suo insediamento da Commissario straordinario il 1° febbraio 2024.
Accanto lui il Direttore Sanitario, Sara Lanza, e il Direttore Amministrativo, Massimo Cicero. Drago ha voluto cominciare puntando l’attenzione sugli interventi più significativi che sono stati effettuati grazie ai fondi del PNRR. Fra questi in particolare fondamentali sono i lavori già in corso per la realizzazione di case e ospedali di comunità che saranno completati entro l’anno in modo da poter essere operativi già a Gennaio del 2026. Queste strutture sono fondamentali perché permetteranno di decongestionare i Pronto Soccorso come ha spiegato il Direttore Drago.
Fra le criticità emerse infatti senza dubbio ci sono quelle legate alle lunghe attese al Pronto Soccorso.
Un problema che certamente non viene sottovalutato dalla Direzione dell’Asp che sta mettendo in essere tutta una serie di iniziative per ridurre i tempi di attesa e questo non solo per i Pronto Soccorso, che per primi subiscono la carenza di personale medico, ma anche per le liste d’attesa per effettuare gli esami e le visite mediche.
Per questa problematica, ad esempio, l’Asp ha istituito dal 15 marzo scorso un percorso di tutela ovvero percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche, i quali prevedano anche, qualora venga superato il tempo massimo di attesa a livello istituzionale, che possa essere attivata una specifica procedura che permetta al paziente residente e per le richieste di prime prestazioni in classe di priorità la possibilità di effettuare la prestazione in intramoenia (IGO5 P.A.A.) o presso un erogatore privato accreditato nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente (prestazione sostenuta economicamente dall’Azienda, riservando al cittadino solo la eventuale partecipazione al costo).
Ritornando al problema della carenza dei medici bisogna sottolineare che in questo momento la dotazione organica prevede la presenza di 784 unità mentre ad oggi i medici in servizio sono soltanto 554.
Per affrontare questa sfida, l’ASP ha conferito n.84 incarichi libero-professionali per le discipline carenti (a partire dai Pronto Soccorso) a medici in quiescenza e non, e ha avviato diciassette procedure di selezione per l’assunzione a tempo determinato e indeterminato di dirigenti medici. Fra le misure messe a punto, anche la stipula delle convenzioni con l’Università “Kore” di Enna, che hanno permesso l’inserimento dell’ASP nella rete formative delle scuole di specializzazione in “Ostetricia e Ginecologia” e in “Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore”, con evidenti vantaggi sul piano del reclutamento di giovani specializzandi; per effetto della stessa convenzione, che punta alla creazione di un sistema integrato di alta formazione professionale, tre giovani laureandi del corso di Medicina e Chirurgia sono arrivati a Ragusa per lo svolgimento del tirocinio formativo, che culminerà con la realizzazione della tesi di ricerca.
Fra le altre misure adottate per sopperire alla carenza di personale, anche la richiesta – da poco inoltrata in assessorato – per “esternalizzare” i servizi medici relativi alle discipline carenti. Si segnala, inoltre, che da febbraio 2024, l’ASP ha completato le procedure per la stabilizzazione di n.515 unità del Comparto Sanità.

Il Direttore Generale Drago ha ribadito l’impegno dell’ASP di Ragusa nel garantire una sanità efficiente e innovativa, puntando su investimenti mirati, digitalizzazione e valorizzazione delle eccellenze. “Abbiamo lavorato per migliorare l’efficienza del sistema sanitario locale attraverso un potenziamento strutturale e tecnologico, ma soprattutto concentrandoci sul capitale umano che non vogliamo in alcun modo disperdere. I dati della Performance 2024 – prosegue il Direttore generale – testimoniano i risultati ottenuti: 44.105 ricoveri totali (prima Azienda in Sicilia) e 26.681 interventi chirurgici eseguiti nei presidi ospedalieri della provincia sono il segno tangibile di una sanità in movimento e in crescita. A questi risultati si affiancherà presto l’apertura del nuovo reparto di Chirurgia Generale a Modica, prevista per il mese di aprile, un altro passo avanti nell’ampliamento e nel miglioramento dell’offerta sanitaria. Vogliamo che i cittadini possano contare su un servizio sanitario di qualità”.

asp ragusa, carenza di medici, conferenza stampa, giuseppe drago, investimenti, liste d'attesa, massimo cicero, ospedali, pronto soccorso, sanità, sara lanza