Viabilità e bilanci sotto la lente: Chiavola e Firrincieli incalzano l’amministrazione Cassì

Nella prima seduta del consiglio comunale di Ragusa per il 2025 – che si è tenuta solo a metà marzo – non sono mancati gli interventi critici da parte dei consiglieri d’opposizione.
Tra i protagonisti, Mario Chiavola del Partito Democratico e Sergio Firrincieli del Movimento Cinque Stelle, che hanno messo in evidenza diverse questioni legate sia alla viabilità cittadina che alla gestione amministrativa degli assessori della giunta Cassì.
Chiavola (PD): “Serve più attenzione sulla viabilità e sulla calendarizzazione delle sedute”
Il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, intervenendo durante l’ultima seduta del civico consesso, ha messo in rilievo che si è trattato della prima seduta ispettiva dell’anno.
“Abbiamo dovuto attendere sino a metà marzo – ha chiarito – prima di poterla celebrare. Si poteva fare di più? Forse sì. In ogni caso, ho chiesto al presidente del civico consesso di ripristinare l’antica consuetudine, tra l’altro prevista dal regolamento, di sentire la conferenza dei capigruppo prima di calendarizzare le varie sedute del consiglio comunale. Altro aspetto è quello che riguarda le interrogazioni. Ma occorrerebbe procedere con la modifica del regolamento facendo sì che anche le interrogazioni a risposta scritta possano essere discusse in aula, così come accadeva una volta”.
Chiavola, poi, ha inoltrato una serie di sollecitazioni con riferimento alla rete viaria urbana. “La prima – ha chiarito – riguarda l’incrocio tra via Ducezio e via Di Vittorio dove si registrano, quotidianamente, situazioni limite dal punto di vista del traffico. Probabilmente, si potrebbe trovare un’altra soluzione. L’installazione di un impianto semaforico, ad esempio, potrebbe essere una tra queste. L’altra concerne, invece, il tratto finale di via Borsellino che non si immette su via Cartia perché è stato interdetto il transito in seguito all’installazione di una ringhiera. Considerato, adesso, che su via Cartia il traffico è stato regolamentato meglio, per quanto concerne le alte velocità, con l’installazione di due passaggi pedonali rialzati, non sarebbe il caso di eliminare la ringhiera e l’annesso marciapiede per consentire l’innesto appunto sulla strada in questione? Sono sollecitazioni che speriamo possano essere prese in considerazione nella maniera migliore dall’amministrazione comunale”.
Firrincieli (M5S): “Dalla giunta Cassì solo normalità, manca uno slancio”
“Nel corso della prima seduta ispettiva del 2025 (a proposito, perché abbiamo dovuto aspettare sino a metà marzo per tenerne una?), ho cercato di capire in che modo questa giunta stia investendo i soldi dei cittadini, in che modo sindaco e assessori, pagati alla stregua di amministratore delegato e manager aziendale, si stanno adoperando per portare avanti, negli ambiti di propria competenza, le dinamiche di crescita della città. Dalle richieste fatte e dall’ascolto degli interventi degli stessi in aula, ne è venuto fuori una sorta di trionfo dell’ovvietà. Nessun volo pindarico, nessuno slancio, al di là di qualche sprazzo. Normale amministrazione, insomma”. Questa la sintesi del consigliere comunale dei Cinque Stelle a Ragusa, Sergio Firrincieli.
Gli assessorati sotto la lente di ingrandimento
Il consigliere Firrincieli critica l’operato della giunta comunale su diversi fronti. Sull’assessore ai Centri storici, evidenzia l’incongruenza di un impegno su tematiche non di competenza e risposte insoddisfacenti sul rilancio di una zona cittadina in difficoltà. L’assessore all’Ambiente viene accusato di minimizzare i problemi legati all’igiene urbana, definendo Ragusa non sporca ma “non completamente pulita”, posizione che Firrincieli giudica insoddisfacente.
Infatti per quanto riguarda lo Sviluppo economico, il consigliere ammette un certo dinamismo sulla De.Co. e sul progetto per il Pane ibleo, ma rileva l’assenza di risultati concreti. In ambito scolastico, pur riconoscendo diverse attività in corso, sottolinea che la riqualificazione degli edifici scolastici è ferma per mancanza di fondi, mentre molte iniziative si limitano all’attuazione delle direttive ministeriali.
Nessuna risposta è arrivata sulla questione randagismo e sulla possibile privatizzazione della gestione degli animali randagi. L’assessore al Bilancio ha esposto gli interventi in materia economica e di Protezione civile, soffermandosi sulla nuova infrastruttura al porto e sull’avvio del catamarano previsto per Pasqua, su cui Firrincieli esprime scetticismo.
Per lo Sport e le Politiche giovanili, si sottolineano i progressi nel progetto “Ragusa città dello sport”, alcune manifestazioni come il Rally del Barocco e il passaggio della fiamma olimpica a dicembre, evento che secondo Firrincieli è merito degli organizzatori e non della politica locale.
Infine, Firrincieli si sofferma sui Lavori pubblici, rilevando che, nonostante l’apertura di importanti cantieri, non si percepisce la presenza di operai in proporzione agli oltre 100 milioni di euro di appalti in corso. Insinua il dubbio che si stia rallentando per inaugurare le opere in prossimità delle elezioni e si chiede che fine abbia fatto il piano di asfaltatura, sospettando che venga ripreso solo in vista della prossima campagna elettorale.
Fondamentale il supporto del personale
“Con l’assessore ai Servizi sociali, inoltre, ci siamo confrontati sulle varie misure adottate a supporto delle persone fragili. Fondamentale, in questo senso, ma voglio dire anche in tutti gli altri settori dell’ente, il supporto che arriva dal personale che, pur senza il riconoscimento, nella maggior parte dei casi, di premialità dovute, si occupa della cosa pubblica come se fosse una questione personale, cosa non scontata, riuscendo a raggiungere risultati di livello” aggiunge ancora Sergio Firrincieli.
Le ultime richieste ha spiegato Firrincieli sono state rivolte al primo cittadino in qualità di delegato alla Cultura. In particolare ad oggi nessun esito sul percorso del partenariato speciale che ha interessato sia il castello di Donnafugata quanto la sala Falcone-Borsellino. Per quale motivo si domanda il consigliere pentastallato?
Presa di mira anche la campagna elettorale di Cassì per il Libero Consorzio Comunale
Infine aggiunge Firrincieli: “il sindaco ha fatto un accenno alla campagna elettorale per il Libero consorzio che lo vede con il cerino in mano e rispetto a cui nessuno ha saputo lanciare un’ancora di salvataggio. Questo, forse, perché non ha ancora compiuto una scelta di campo e i partiti sono già avanti, senza che lo abbiano preso in considerazione. Quegli stessi partiti che il sindaco ha considerato gusci vuoti e che, adesso, non fanno nulla, com’è giusto che sia, per agevolarlo”.
Certamente secondo Firrincieli si tratta di una offerta di disponibilità a ricoprire il ruolo di presidente del Lcc che tuttavia, sarà vana se Cassì non farà una scelta di campo e non deciderà con chi affiancarsi.
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