Modica – Sono stati celebrati stamattina nel Duomo di San Giorgio, i funerali di Giuseppe Giurdanella, il tifoso del Modica Calcio mortolo scorso 1 marzo in un incidente stradale, mentre si recava a Palazzolo Acreide per assistere alla partita della sua squadra del cuore impegnata nella città siracusana.

La salma del trentaseienne è arrivata in Chiesa dove ad accoglierlo c’erano otre ala sua famiglia, tantissimi amici che gli hanno voluto rendere omaggio per l’ultima volta. Presente anche una delegazione del Modica Calcio che ha voluto far sentire il suo affetto a un tifoso che difficilmente mancava al “Barone” quando giocavano i rossoblu.

Domenica scorsa, in occasione della partita con il Milazzo, la proprietà dei “Tigrotti” ha ospitato la moglie Alessandra le due figliolette, il papà Saro e i parenti al quale è stato fatto dono della maglia ufficiale della squadra rossoblu con su scritto il suo nome.

Dopo l’incidente, avvenuto in contrada Bussello, il corpo di Giuseppe Giurdanella è rimasto a disposizione della Procura che ne ha disposto l’esame autoptico che dovrà dare certezze sulle cause della sua morte, per la quale al momento è indagato per omicidio colposo, come atto dovuto, il conducente dell’autocarro con il quale si è scontrato violentemente l’auto sulla quale viaggiava lo sfortunato tifoso del Modica Calcio.

Il corteo funebre, prima di arrivare in Chiesa si è fermato in via Nazionale, dove il feretro di Giuseppe Giurdanella ha fatto un giro d’onore sul manto sintetico del “Vincenzo Barone”, poi il corteo delle motrici (Giuseppe era un autotrasportatore) ha proseguito in direzione Corso Umberto per poi arrivare in Duomo di San Giorgio dove la sua Città e la sua gente lo abbracciato simbolicamente per l’ultima volta.