Tentato omicidio a Vittoria, il movente è di natura passionale, l’autore ha ammesso tutto

Vittoria – Sarebbero motivi passionali i motivi per i quali, all’alba della scorsa domenica G. B. di 30 anni, ha sparato alla vittima, un ventottenne colpito con diversi colpi di pistola davanti alla sua abitazione.
G. B. arrestato e trasferito nel carcere di Ragusa, stamattina è comparso davanti al GIP per l’udienza di convalida dell’arresto. Per lui le accuse sono tentato omicidio premeditato, ricettazione e porto abusivo di arma.
L’accusato, assistito dal suo legale, ha risposto alle domande e ha ammesso i fatti, confermando di avere agito per motivi passionali.
Poco prima delle 4 di domenica mattina, G. B. a bordo della sua auto si è recato nell’abitazione della vittima e dopo averlo chiamato, ha aspettato che si avvicinasse per sparargli la prima volta, colpendolo a un braccio (il tutto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza) . Il ventottenne ferito ha tentato di fuggire, ma G. B. lo ha inseguito a piedi e dopo averlo raggiunto ha sparato nuovamente, poi si è rimesso in macchina ed è fuggito. Poi dopo essersi reso conto del grave crimine di cui si era macchiato si è consegnato insieme alla pistola utilizzata alla Polizia.
La vittima è stata soccorsa e trasferita al “Guzzardi”, successivamente è stato portato al “Giovanni Paolo II” di Ragusa, dove è stato necessario operarlo per ricomporre la frattura all’omero causata dallo sparo. Non è in pericolo di vita.
Illegale dell’accusato ha chiesto che per il suo assistito siano disposti gli arresti domiciliari, di parere diverso che ha chiesto la convalida dell’arresto e la detenzione in carcere. Il Giudice si è riservato sulla decisione.
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