Presentate a Modica le azioni del Piano di Zona del Distretto socio-sanitario 45

Si è tenuto nella mattinata del 6 marzo, presso il Consultorio familiare di Via Risorgimento a Modica, un incontro operativo con la partecipazione degli assessori e dei dirigenti dei Servizi Sociali dei quattro comuni appartenenti al Distretto Socio Sanitario 45.
Il distretto Socio Sanitario 45 vede il comune di Modica quale capofila insieme alle città di Ispica, Scicli e Pozzallo. Durante la riunione sono state presentate le azioni del Piano di Zona che riguarderanno tutto il territorio. Le attività affidate a cooperative sociali nascono con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e tutelare minori e famiglie.
Il neo-assessore ai Servizi Sociali Concetta Spadaro ha evidenziato l’importanza di questi interventi, finanziati dal Fondo Nazionale Politiche Sociali. Inoltre nel suo intervento ha illustrato le quattro principali azioni previste nel programma.
4 azioni a supporto di famiglie e minori
Il primo progetto ad essere realizzato sarà un’Equipe Psico-Socio-Pedagogica all’interno delle scuole. Questo servizio è stato affidato alla cooperativa Solidalia. L’equipe sarà attivata nelle scuole di Ispica, Scicli e Pozzallo e, dal mese di aprile, sarà operativo anche a Modica. L’intervento, della durata di 12 mesi, si svolgerà nel periodo scolastico e offrirà supporto specialistico agli studenti.
Nel distretto socio sanitario 45 verrà realizzato uno Sportello Antiviolenza, questo servizio molto delicato è stato affidato all’associazione Ipso Facto. Lo sportello offrirà un servizio pubblico, gratuito e dedicato a chiunque necessiti di aiuto, consulenza o interventi di protezione immediata in situazioni di violenza. Tra le attività previste vi sono il supporto legale, la consulenza psicologica e sociale e l’affiancamento alle vittime, con aiuti concreti per sottrarle ai contesti di pericolo.
A supporto delle famiglie e dei minori il distretto ha provveduto ad attivare un servizio di Mediazione familiare e di Spazio Neutro, a gestirlo la cooperativa Dafne. Obiettivo sarà quello di sostenere la genitorialità attraverso la gestione dei conflitti tra i genitori e la tutela del rapporto con i figli minori. L’intervento si svolgerà nei comuni di Modica, Scicli e Ispica, con un approccio integrato per garantire la continuità delle azioni.
Infine l’ultima linea di intervento è il Centro Affidi, gestito dalla cooperativa Esperia 2000. Questo centro si occuperà della promozione e della sensibilizzazione sul tema dell’affido familiare. In particolare fornendo supporto alle famiglie affidatarie e operando secondo la normativa vigente sull’adozione e l’affido temporaneo dei minori.
Istituzioni e enti del terzo settore insieme
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni e delle cooperative coinvolte, che hanno illustrato le modalità operative dei progetti. Le iniziative avranno una durata iniziale di 12 mesi e proseguiranno successivamente grazie alle risorse previste dai Piani di Zona 2021 e 2022-24.
Durante la riunione è stata sottolineata la necessità di una sinergia tra le varie attività e l’importanza di incontri periodici per monitorare i percorsi socio-educativi attivati. Dopo i saluti istituzionali degli assessori, il Responsabile dell’Ufficio Piano Distrettuale, dott. Rosario Caccamo, ha introdotto i lavori, seguiti dalla presentazione dei progetti a cura del dott. Aurelio Guccione dell’Assistenza Tecnica Distrettuale.
L’incontro ha rappresentato un passo significativo verso il potenziamento delle politiche sociali a livello territoriale, con un’attenzione particolare alla tutela dei minori e delle famiglie in situazioni di fragilità.

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