Obiettivi sanità: Corte dei Conti bacchetta la Sicilia, ecco qual è la situazione dell’Asp iblea

Secondo la Corte dei Conti, le evidenze istruttorie acquisite e le criticità emerse fanno permanere significativi dubbi e perplessità sull’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati sulla gestione delle risorse del settore sanitario in Sicilia, destinate a ridurre le liste d’attesa e rafforzare i servizi di emergenza.

In riferimento alla delibera della Corte dei conti sull’attuazione del decreto legge 34/2020, l’assessorato regionale della Salute, da parte sua, rileva  che i lavori per l’attivazione dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva risultano eseguiti o in corso di esecuzione in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, fatta eccezione per il “Garibaldi” di Catania, il “Sant’Antonio Abate” di Trapani, il “Borsellino” di Marsala e il “Fogliani” di Milazzo, che rappresentano circa il 20% di quelli programmati. La Regione precisa anche che i posti letto da realizzare in Sicilia sono: 571, di cui 253 di terapia intensiva e 318 di sub intensiva.

La Regione svolgerà gli approfondimenti necessari con le 16 Aziende, oggi soggetti attuatori degli interventi, a fronte di tutte le osservazioni contenute nella delibera della Corte dei Conti.

Secondo la Corte dei Conti rispetto alla programmazione nazionale, in Sicilia sono stati realizzati solo 151 posti letto di terapia intensiva, di cui solo 109 collaudati e in uso; mentre a fronte di 350 posti letto di terapia semi o sub-intensiva programmati, ne sono stati realizzati 116, di cui solo 78 collaudati e in uso.

In merito ai 24 interventi programmati di adeguamento delle aree di pronto soccorso, solo 8 sono stati “effettivamente realizzati, di cui 6 collaudati e in uso”. E’ quanto emerge dalla relazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione siciliana sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate, durante l’emergenza epidemiologica Covid-19, al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza e alla riduzione delle liste d’attesa.
Per i giudici “è quindi confermata la criticità, evidenziata in sede di istruttoria, in merito all’effettivo e insanabile disallineamento tra i dati regionali di programmazione e gli standard minimi richiesti a livello nazionale”.
Ma ecco la situazione all’Asp di Ragusa: Qui gli interventi previsti erano quattro: Ampliamento Terapia Intensiva di Vittoria (10 posti letto); Ampliamento Terapia Intensiva Modica (8 posti letto); Ampliamento Terapia Intensiva Ragusa (17 posti letto di intensiva + 7 sub-intensiva); Adeguamento Pronto Soccorso di Ragusa.

“Ad oggi – fanno sapere dall’Asp – per quanto riguarda Vittoria e Modica siamo in fase di collaudo delle opere, mentre a Ragusa, sia per la Rianimazione che per il Pronto soccorso, i lavori sono in fase di attuazione”.
   

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