“Le procedure sono state, allo stato, sospese in attesa di ricevere le direttive del governo”- A dichiararlo è la Commissaria straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti. 

Una decisione saggia potremmo dire alla luce di quanto emerso in queste ore anche se ci sembra strano leggere nel comunicato della Commissaria queste parole: 

“Riceviamo informazioni dagli organi di stampa circa un ordine del giorno che raccomanderebbe al Governo regionale di dare atto di indirizzo ai commissari straordinari di sospendere le procedure dei concorsi pubblici in essere fino alla data di insediamento degli organi elettivi già prevista per il prossimo 27 aprile In tal senso, ho richiesto apposite direttive al Governo regionale”. 

Cioè la Commissaria del Libero Consorzio ha appreso dalla stampa che c’era un ordine del giorno firmato da quasi tutti i deputati regionali per bloccare i concorsi? Strano ma vero! Eppure la notizia era già nota ieri quando il suo Direttore ha fatto la conferenza stampa a cui lei lo ricordiamo non ha partecipato.

Ciò che conta oggi è comunque il risultato ed è importante che anche se solo momentaneamente il fatto che siano state bloccate le procedure dei concorsi è certamente un segnale importante. Adesso la palla passa al Governo Regionale anche se pare che il Presidente Schifani si era già pronunciato in merito e non sembrava favorevole alla cosa.

Intanto è di queste ore la notizia che la Federazione provinciale del Partito Democratico tramite i propri gruppi consiliari presenti nei Consigli comunali dei 12 Comuni della provincia di Ragusa, presenterà un ordine del giorno per chiedere la convocazione di sedute urgenti dei civici consessi per dibattere dei concorsi avviati al Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa e chiederne la sospensione immediata.

“Alla luce della indizione delle elezioni di secondo livello per il 27 aprile 2025 – dichiarano dalla segreteria Provinciale del PD – nelle quali hanno diritto di voto gli organi elettivi comunali in carica, riteniamo che i Consiglieri comunali debbano poter intervenire su quanto sta accadendo e riflettere sui rilievi in merito alla trasparenza, la partecipazione e la opportunità di bandire concorsi pubblici in enti che tra poco più di due mesi vedranno finalmente l’insediamento di organi politici democraticamente eletti dopo anni di vacatio”.