Il Libero Consorzio di Ragusa presto entrerà nel guinness dei primati! Purtroppo, non in positivo…

Succede infatti che il direttore generale Nitto Rosso (sul cui incarico di direttore fra l’altro ci sarebbe molto da dire) propone di bandire un concorso per assumere un dirigente e poi partecipa a quel concorso come unico concorrente.

Quella che sembra una fake news in realtà è una notizia assurda ma vera e la prossima settimana dal 17 al 19 febbraio Nitto Rosso sosterrà le prove scritte e orali per diventare dirigente amministrativo della stessa provincia e siamo anche certi che le supererà visto che gli altri sette concorrenti sono stati esclusi.

Fino ad adesso abbiamo usato un tono ironico per raccontare questa vicenda che di ironico non ha niente perché quello che sta accadendo alla ex Provincia di Ragusa è davvero grave. Ma in questo piano diabolico, come raccontano altre fonti di informazione, Nitto Rosso non è solo: a sostenerlo ci sono la Commissaria Patrizia Valenti e il segretario generale Giampiero Bella.

Ma dove sta l’inghippo? Diciamo che al bando è stato aggiunto un requisito professionale che di fatto ha consentito di escludere gli altri otto candidati: “avere svolto nella pubblica amministrazione, per un periodo complessivo di anni cinque, funzioni dirigenziali in strutture complesse con direzione /organizzazione di risorse umane e risorse finanziarie”.

E guarda caso, questo escamotage ha consentito di fare rimanere in corsa solo Nitto Rosso. Ma come abbiamo già denunciato in precedenti articoli (leggi qui) e (leggi qui) anche per quanto riguarda il bando per l’assunzione di un giornalista ci sarebbe molto da ridire. Fra l’altro non solo anche in questo caso i requisiti richiesti lasciano a desiderare ma stranamente non sono stati pubblicati i nomi di coloro che sono stati ammessi ai colloqui. Forse perché tra questi nomi ce n’è qualcuno che non si deve sapere? Lo scopriremo presto.

Ma di questo bando i colleghi dell’Identità non hanno assolutamente mai parlato neanche quando lo abbiamo messo in evidenza nei vari articoli su citati, nessuno o quasi dei colleghi si è occupato della cosa. E allora ci chiediamo chi ha imbeccato il giornale “L’Identità” è più interessato al posto di dirigente amministrativo che ad evidenziare il comportamento scorretto che il Libero Consorzio sta mettendo in atto nella gestione complessiva dei concorsi?

La domanda nasce spontanea soprattutto quando si accusano i colleghi di tacere su alcune cose del Libero Consorzio osannando addirittura Nitto Rosso perché beneficiari di contributi da parte dello stesso.

Cosa che abbiamo smentito con i fatti. Infatti pur avendo ricevuto i contributi non ci hai mai impedito di denunciare anche pubblicamente in conferenza stampa davanti a tutti le irregolarità del concorso per l’assunzione di un giornalista ed in quella occasione non abbiamo ricevuto il sostegno di nessuno.

Fatta questa doverosa precisazione riteniamo che venga fatta chiarezza su entrambi i bandi affinché si possa porre fine a tutta una serie di irregolarità che sono sotto gli occhi di tutti e che fanno del Libero Consorzio uno strumento per chi vuole sistemare i propri uomini e controllare il territorio come di fatto sta succedendo.

Ma devono sbrigarsi, la nomina di commissario scade a fine febbraio ed ad aprile si vota.