Il segretario di Orizzonti Liberali Liuzzo, sul dissesto di Modica: “In città è calato il silenzio”

Il segretario regionale di Orizzonti liberali, Salvo Liuzzo, interviene ancora una volta sulla delicata situazione che riguarda l’ente di palazzo San Domenico.
“Sembra essere calata una coltre di silenzio. A distanza di poco più di una settimana, è come se la vicenda della certificazione di dissesto al Comune di Modica non riguardasse la città. L’impressione è di uno stato di sospensione in attesa di verdetto. Ci si aspetta che la sindaca possa compiere il suo primo passo da politica. E si vedrà dall’entità di questo passo se ci saranno le condizioni per andare avanti e per quanto tempo”.
E’ sottolineando, altresì, che “l’altro grande protagonista di questa vicenda, cioè l’ex sindaco e attuale deputato regionale, è fino ad adesso rimasto in silenzio. Ha ripreso la sua attività da parlamentare all’Ars come se nulla fosse.
Eppure – continua Liuzzo – bisognerà acclarare sino in fondo di chi sono le responsabilità di quanto verificatosi. Oppure tutto è capitato per caso? Non credo. E, come sempre, rimango garantista sino alle estreme conseguenze. Ma, allo stesso tempo, invito chi di competenza ad appurare che cosa è accaduto a palazzo San Domenico e come è possibile che si sia arrivato a concretizzare un disavanzo di tale portata. Qualcuno non la racconta giusta. E gli accertamenti, appunto, serviranno a comprendere chi non è stato fedele nella narrazione fatta. Troppo facile amministrare come se nulla fosse. Allora potrebbe farlo chiunque. Invece, sappiamo che non può essere così. E chi ha sbagliato, in danno alla collettività, dovrà assumersi tutte le responsabilità, anche quella di pagare dazio”.
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