Esordio letterario della ventiduenne ragusana Rachel Giulia Massari
L’esordio inatteso di Rachel Giulia Massari in libreria è già un successo.
La giovane ragusana di ventidueanni, studentessa al terzo anno di recitazione presso la scuola “Fondamenta”a Roma, ha pubblicato la sua prima opera letteraria. “Cronaca di chi resta” è il titolo di una singolare drammaturgia che si snoda lungo un viaggio onirico e introspettivo, a tratti dantesco, alla ricerca di una giustizia negata.
Il testo è una rappresentazione mimica della violenza attraverso la narrazione di morti svanite nel nulla che vagano sulla terra aspettando di non essere più ‘invisibili’. Sui fantasmi protagonisti si accende il faro di un “verità scomoda” che si scontra con l’indifferenza e l’omertà del sistema. Essi diventano subito viventi nella coscienza del lettore, perché spettri di uomini rimasti incisi nella memoria collettiva per le vicende di cronaca irrisolte che li hanno resi noti. Sibilano tra le pagine tematiche forti come il razzismo e l’abuso di potere della polizia. Ed ecco che “precipitati in un limbo beckettiano” attendono di ricordare e sapere perché siano stati uccisi, i fantasmi di Cucchi, Aldovrandi, Willy Monteiro, l’iraniana Masha Amini.
Il libro di Giulia è stato accolto con grande interesse dalla critica e la prefazione di Francesco Sala, noto regista, autore, attore e docente di teatro, lascia presagire che sia già sul trampolino di lancio verso un grande successo editoriale. “La ricerca spasmodica della giustizia – scrive Sala – è ora nelle mani di giovani come Giulia, che si fanno domande, battono i tasti della scrittura come pugni sul tavolo, contestano giustamente tutti i tabù di una società evoluta ma ipocrita che mantiene sempre una doppia morale.”
“L’idea – racconta la giovane autrice- è partita nel 2020 quando frequentavo il quarto anno di Liceo Classico. Un pomeriggio una diretta su Instagram, poi censurata, mi folgorò. Nel video un uomo incensurato veniva catturato dalla polizia americana, condannato e soffocato davanti ai miei occhi. Sono rimasta paralizzata da quella scena e iniziai a interrogarmi sull’abuso di potere delle forze dell’ordine, con la rabbia di una adolescente che avvertiva la freddezza mediatica in Italia per un accaduto di cui non si parlava affatto. Comprendevo la sensazione di tanti giovani che portano avanti manifestazioni di protesta, ma non si sentono ascoltarti.Indubbiamente dietro un ragazzo con il cappuccio c’è un ragazzo che vuole essere visto e preso per mano. Così, decisi di scrivere un racconto breve che ho riletto più volte negli anni. Un giorno, però, durante una lezione di dizione, la mia insegnante Giorgia Tasselli, attrice e regista teatrale, conosciuta per aver interpretato la tata di casa Vianello, nonché la direttrice artistica della scuola di recitazione”Fondamenta” di Roma, ci chiese se qualcuno di noi avesse uno scritto nel cassetto. Io sentí il bisogno di condividere questa storia e mandai il soggetto. Mi misi a lavoro per realizzare una drammaturgia. Quelle due settimane a cavallo del ferragosto restai sul divano della mia terrazza a scrivere fino alle quattro di notte. Oggi – sottolinea la giovane scrittrice ragusana – larecensione degli editori, mi emoziona e commuove. Dopo aver analizzato da studentessa testi letterari, adesso sono i miei scritti ad essere analizzati, vivendo adesso il timore di tutti gli scrittori, ovvero quello di separarsi da una produzione intima e consegnarla ai lettori senza sapere come la accoglieranno.”
Il libro intanto è andato a ruba online e presto sarà disponibile anche presso le librerie indipendenti e nazionali. Costruito con la sapienza di una grande autrice, sebbene si tratti a tutti gli effetti di una drammaturgia, offre diversi piani di letture e inchioda il lettore in un groviglio di domande.
Giulia, in arte meglio conosciuta come Rachel, è stata una studentessa della Berlinguer e del Liceo Classico di Ragusa. Le sue prime importanti interpretazioni teatrali sono state sul palco nel cast del regista Massimo Leggio e le ultime stagioni teatrali l’hanno vista impegnata in spettacoli drammaturgici contro la guerra in diversi teatri italiani.
“Ho molti sogni nel cassetto e sonodeterminata a seguire la carriera di attrice. –spiega Giulia –Spero di partecipare con il mio libro alla prossima edizione di “A tutto volume” a Ragusa. In questi mesi lavoreremo per trarre dal testo uno spettacolo teatrale che sarà messo in scena per uno piece itinerante. Scrivere – conclude – è il mio modo di lottare. E’ il mio modo di credere che, attraverso le parole, possiamo cambiare il mondo.”
Cettina Divita
Aldovrandi, Cronaca di chi resta, Cucchi, Francesco Sala, Giorgia Tasselli, Masha Amini, Willy Monteiro