Lo sfogo dell’ex parlamentare Pippo Gennuso, dopo la motivazione della sentenza che lo assolve

“Assolto perché il fatto non sussiste”. Dopo la motivazione della sentenza l’ex parlamentare all’Ars Pippo Gennuso si sfoga.

“Se il calvario del ministro Salvini è durato 3 anni, io sono stato tenuto per 9 anni sui carboni ardenti. Gennuso era accusato dalla Procura di Palermo di estorsione nei confronti di alcuni dipendenti di un’azienda riconducibile alla sua famiglia.

I giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Palermo, scrivono nella motivazione che “ l’intera vicenda appare assumere rilievo squisitamente civilistico, non ravvisando nelle condotte degli imputati, gli estremi del grave reato loro contestato”.

Per i giudici Gennuso non andava coinvolto in un processo penale, ma si sarebbe potuto risolvere tutto in una causa di lavoro. Per lui la Procura aveva chiesto una condanna a 6 anni di reclusione. “Ogni anno sono mille in Italia che vengono assolti per ‘non avere commesso il fatto’, dice l’ex deputato siciliano, oggi imprenditore a Ispica nel settore dell’agricoltura. Non ci dormivo la notte sapendo di essere accusato di un reato mai commesso. Con questo capo di imputazione sulla mia testa ho rinunciato ad una mia ricandidatura, ma quel che è più grave, ho perduto credibilità e onorabilità per una vicenda che non mi riguardava. Chi pagherà per il danno che ho subito? chiede Gennuso.

assoluzione gennuso, cronaca giudiziaria, il fatto non sussiste, motivazioni sentenza gennuso, pippo gennuso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings