Modica, chiuso il macello comunale per gravi inadempienze. Lavoratori occupano i locali

L’affidamento era già in regime di proroga. La ditta deve lasciare immediatamente l’impianto. Gravi ripercussioni per il settore zootecnico. Gli allevatori devono macellare a Ragusa

È ufficiale da oggi il macello di Modica è chiuso.

A ordinarlo il Commissario straordinario dell’A.S.P.di Ragusa  a seguito di vari accertamenti effettuati presso la struttura comunale di macellazione di c.da Michelica, fra quali per ultimo il verbale di accertamento del Comando dei Carabinieri N.A.S. del 21 maggio scorso.

E così oggi, il Comune di Modica, ha ordinato, a sua volta, con effetto immediato la chiusura della struttura. Glii accertamenti, infatti, hanno riscontrato delle inadempienze ed irregolarità in capo alla società Contea Macellazione STT Srls a seguito delle quali è stata disposta la immediata cessazione dell’attività di macellazione ma anche la risoluzione del contratto di affidamento della gestione del macello comunale.

Locali occupati

Una notizia che ovviamente ha scosso gli addetti ai lavori ed in particolare la società interessata, ed è per questo che l’amministratore Piero Covato ha organizzato proprio in queste ore una manifestazione-occupazione nel luogo “incriminato”. L’ordinanza però parla chiaro e si fa riferimento alla “risoluzione in danno contratto” che a quanto pare fra l’altro era già in scadenza naturale, di conseguenza questo preclude alla ditta ogni possibilità di proroga dello stesso.

Resterà chiuso per tutta l’estate

La gestione del macello era stata infatti affidata alla ditta per sei mesi con un ordinanza del Comune di Modica del 16 novembre del 2023 che prevedeva appunto la fine del contratto il 27 maggio scorso. Ma ovviamente ci si aspettava una proroga dello stesso ed invece è arrivata questa doccia fredda che ha provocato dei veri e propri disagi non solo alla “Contea macellazione” ma ad un’intera comunità visto che il macello resterà chiuso per tutta l’estate in attesa che venga fatto un nuovo bando.

Brucellosi e tubercolosi bovina

Tutto questo accade mentre si registrano svariati casi di brucellosi che stanno stressando gli allevamenti proprio nella parte sud della provincia ed una impennata preoccupante della tubercolosi bovina, con la positività di molti casi sempre nella stessa aerea.

Tant’è che stanno per essere avviati al macello, a Ragusa, ben nove bovini affetti da tubercolosi.

Adesso bisognerà comprendere quali sono queste “gravi inadempienze e irregolarità” che hanno portato alla decisione di chiudere il macello di Modica e gettare nel panico gli allevator.

Ma l’aspetto più importante per la salute dei consumatori è , ancora una volta, la diffusione della brucellosi, anche se dall’Asp 7 arrivano assicurazioni sul controllo, ma gli stessi segnali non arrivano per la tubercolosi che sta facendo registrare picchi inattesi di diffusione.

Infine, si parla tanto di una somma destinata alla ristrutturazione ed adeguamento del Macello di contrada Michelica, annunciata in piena campagna elettorale. Si parla di 200 mila euro…chissà se era solo un annuncio.

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