Il 16 febbraio inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico diocesano di Ragusa
Il Tribunale ecclesiastico diocesano di Ragusa è attivo dal novembre 2022, dopo essere stato costituito con un decreto specifico della Segnatura Apostolica, il Tribunale del Vaticano.
Questo Tribunale si occupa di tutte le cause non riservate solo per il primo grado di giudizio. Questa istituzioni permette di trattare in modo diretto nella città iblea le cause di nullità matrimoniale. Visto che prima queste cause venivano introdotte in altre Diocesi, attraverso una collaborazione con il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Siculo.
Ad oltre un anno di attività, per la prima volta nella storia della Diocesi di Ragusa, si terrà l’apertura solenne dell’anno giudiziario. La cerimonia si terrà questo venerdì alle ore 17 presso la Chiesa della Badia in Corso Italia a Ragusa.
Per l’occasione terrà la prolusione mons. Giuseppe Baturi, attualmente segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Cagliari. La tematica riguarderà il rapporto tra Chiesa Cattolica e Stato Italiano. Il presule, infatti, terrà una relazione dal titolo “1984-2024: la revisione del Concordato tra Chiesa Cattolica e Stato Italiano, bilancio e le prospettive in merito al matrimonio concordatario”.
Alla Cerimonia interveranno mons. Giuseppe La Placa, vescovo moderatore del Tribunale, Francesco Paolo Pitarresi, presidente del Tribunale di Ragusa, Emanuela Tumino, presiedente dell’Ordine degli Avvocati.
Inoltre, don Maurizio Di Maria, attuale vicario giudiziale del Tribunale ragusano, illustrerà i lavori dell’istituzione ad un anno dalla sua fondazione.
La cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario è un’occasione per un confronto, sullo sfondo dei 40 anni della revisione del Concordato, tra giustizia civile e diritto canonico e per aprire questa istituzione al territorio.
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