Conclusa la settimana dell’unità dei cristiani nella provincia di Ragusa
Giorno 25 gennaio attraverso un concerto ecumenico si è conclusa la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani nel territorio della Diocesi Ragusa.
L’armonia creata dalla musica e dal canto ha permesso di sperimentare sentimenti di fratellanza e amicizia che stanno alla base del percorso da tempo avviato dalle chiese cristiane del territorio Ibleo.
La musica è risultata, ancora una volta, il valore aggiunto che ha confermato come sia possibile un’unità di fondo che rispetti la diversità.
All’evento conclusivo hanno partecipato sette chiese di diverse confessioni cristiane presenti in diversi punti della provincia di Ragusa.
L’evento, ospitato dalla chiesa di San Domenico Savio a Vittoria, ha visto il contributo musicale di quattro chiese che hanno coinvolto tutta l’assemblea.
Gli enti organizzatori della settimana di incontri sono stati: la Chiesa Cattolica – Diocesi di Ragusa, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno di Ragusa, la Chiesa Ortodossa Rumena – parrocchia Santa Melania di Vittoria, la Chiesa pentecostale Nuova Creazione, di Scoglitti, la Missione Sabaoth, di Vittoria, la Chiesa Cristiana Pentecostale di Santa Croce Camerina, la Comunità Evangelica Luterana di Sicilia.
L’iniziativa ha visto la presenza anche di don Salvatore Cannata, vicario foraneo di Vittoria, il pastore Daniele Passaretta, della Chiesa cristiana Avventista di Ragusa, il pastore Giuseppe Micieli, della Chiesa pentecostale di Santa Croce Camerina, il pastore Giuseppe Decorato, della Chiesa evangelica pentecostale “Nuova Creazione” di Scoglitti, Gisela Salomon, presidente della Comunità Evangelica Luterana di Sicilia.
Hanno dato il contributo musicale la corale diocesana di Rinnovamento nello Spirito, il coro Jubilate Gentes, diretto dalla maestra Gianna Rizza, il coro della Chiesa Avventista di Ragusa, Ismaele ed Eugenio Tagliafico, della Chiesa pentecostale Nuova Creazione di Scoglitti, la violinista Christiane Bader, della Comunità Evangelica Luterana di Sicilia.
La serata è stata aperta dal coro “Orizzonti a colori”, composto da un gruppo di ragazzi tunisini e rumeni, seguiti dagli operatori del Presidio Caritas di Marina di Acate, dall’associazione “I tetti colorati”, da Save the Children e dalle Suore Carmelitane Missionarie.
I ragazzi hanno proposto “Khawa khawa” (canto arabo sull’amicizia e la fratellanza, che esprime anche i sentimenti di chi è costretto a vivere fuori dalla propria terra) e “Prietenia” (canzone rumena sull’amicizia).
Insieme nella diversità dei carismi come fratelli cristiani, accomunati da un comune sentire. In un clima di grande condivisione, con la certezza che ha attraversato tutti che la fraternità è possibile, che la fraternità è il dono più grande.
Un evento che lega ormai da 30 anni le chiese cristiane del territorio ibleo.