Una conferenza stampa sui generis quella che si è tenuta questa mattina al Comune di Modica in cui la stampa ha fatto da spettatrice.

Infatti, il sindaco Maria Monisteri, più determinata che mai, ha avviato un lungo monologo necessario più che a dire cosa è stato fatto in questi primi cento giorni, a togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

E di sassolini, a quanto pare, ne aveva tanti. Prima però il Direttore del nostro giornale Gianni Contino ha voluto omaggiare il primo cittadino di un mazzo di fiori in occasione del suo onomastico.

Affiancata dal suo vice sindaco Giorgio Belluardo, dalla Presidente del Consiglio Comunale Maria Cristina Minardo e da tutta la squadra assessoriale, il sindaco ha elencato il lavoro svolto senza nemmeno un giorno di riposo, per ‘prendersi cura’ della città. Un’espressione che, come ha sottolineato lo stesso primo cittadino, si è tanto ironizzato e si continua a ironizzare “Vi assicuro che ce la sto mettendo tutta, così come ce la sta mettendo tutta la mia squadra assessoriale. Sono sempre più sicura della scelta che ho fatto, ad ognuno di loro sono state assegnate le deleghe in base alla propria indole e professionalità. Non mi hanno mai lasciato da sola un attimo, anche facendo di più di quello che avrebbero dovuto fare.”.

Poi entrando nello specifico ha dichiarato che “Modica sarà a breve un cantiere a cielo aperto e questo ovviamente porterà anche delle criticità. Abbiamo infatti beneficiato di oltre 70 milioni di euro tra fondi PNRR e Agenda urbana”.

Sfiorata, nel suo lungo discorso, la questione finanziaria con il consueto rifrimento all’approvazione del Piano di Equilibrio da parte della Corte dei Conti: “Non giocheremo di fantasia, non l’abbiamo mai fatto seguiremo dei paletti ben precisi che ci vengono dati dalla Corte dei Conti. Stiamo rispettando tutto quello che c’è stato “ordinato” anzi stiamo facendo di più con la speranza di portare questo comune in uno stato di perfetta salute. Certo non è facile”

Poi ha risposto così a chi l’ha accusata( sui social e no) di aver svolto solo un lavoro di rappresentanza senza occuparsi delle questioni serie.

“È vero– ha dichiarato il primo cittadino- ho puntato molto sulla promozione dell’immagine. Mi si accusa di aver partecipato ad inaugurazioni, di aver presenziato ad eventi ma questa è solo una minima parte della giornata. È giusto che io ci sia non per una forma di presenzialismo ma per far capire alla città che può contare su di me. Sento forte il senso di responsabilità nei confronti della città.

Fra le critiche anche la mancata scerbatura. “Tutti ci dicono che la nostra città è pulita ma prendo atto che per qualcuno non è così addirittura ce chi l’ha definita una giungla. Dico subito che veniamo da un anno di commissariamento e approfitto per ringraziare il Commissario per il lavoro svolto ma c’è da dire che pur essendo una grande professionista non ha avuto contezza di quali erano i bisogni della città. Per cui aveva frenato in tante cose fra cui proprio la scerbatura. Abbiamo trovato quindi una città trascurata sotto questo punto di vista e abbiamo dovuto dare priorità alle frazioni balneari e al centro storico”

A proposito di frazioni balneari il sindaco ha risposto a chi ha evidenziato come quest’anno Marina di Modica sia stata trascurata dall’amministrazione che non ha nemmeno montato il tradizionale palco. “Non ho voluto il palco perché non potendo offrire spettacoli di qualità ho ritenuto che sarebbe stato più di intralcio che altro”.

Quando poi però è arrivato il momento di rispondere davvero alle domande sulle questioni serie, vedi tributi o dirigenti, il sindaco si è alzato e ha risposto velocemente ponendo fine alla conferenza stampa con un’ultima notizia: l’ufficializzazione della figura del portavoce che sarà il collega Salvatore Cannata ex direttore di Videoregione.

Infine un messaggio all’opposizione di essere più presente, obiettiva e costruttiva nei confronti di una maggioranza che lei stessa ha definito essere, per i numeri, “imbarazzante”.