Modica, elezioni: Ivana Castello conferma la sua disponibilità a candidarsi. FdI per una coalizione di centro destra

“Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…” recitava una celebre canzone di Gaber che oggi resta più attuale che mai anche se forse a Modica ancora possiamo parlare di questi due schieramenti soprattutto in vista delle prossime amministrative. Che poi ci sia qualcuno prestato alla destra e qualche altro alla sinistra ci può stare.
Certamente è di sinistra Ivana Castello che interviene nel dibattitto politico per chiarire al sua posizione “Non ho ritirato la mia disponibilità ad essere il candidato a sindaco di Modica del Partito Democratico”.
La Castello quindi smentisce le voci di chi la voleva fuori dai giochi e rivendica la sua posizione all’interno del partito: “Sono il capogruppo del partito democratico al consiglio comunale di Modica e sono tesserata con il Partito Democratico, chi ha messo in giro la notizia che sarò la candidata del Movimento Cinque Stelle ha detto una falsità.”
Ivana Castello, quindi, sembra non aver nessuna intenzione di rinunciare alla sua candidatura anzi non nasconde la sua voglia di essere in prima linea ma dichiara: “Non è una decisione che spetta a me, io posso dare la mia disponibilità ma sarà il partito a scegliere, perché da soli non si vince. Ho dimostrato di avere lavorato in questi dieci anni per il bene della città, perché si può vincere e si può perdere ma l’importante è dare risposte ai cittadini”
Insomma la Castello sembra determinata a non mollare anche se è chiaro che all’interno del partito non tutti sembrano essere favorevoli ad una sua possibile candidatura. In fondo non sarebbe male assistere ad una sfida alla poltrona di primo cittadino tutta al femminile.
Da un lato infatti ci sarebbe l’ex assessore Maria Monisteri candidata del sindaco Ignazio Abbate e dall’altro Ivana Castello, la consigliera di ferro, nota per le sue battaglie al consiglio comunale, che certamente potrebbe dare del filo da torcere ai suoi avversari ma questo dipenderà dal suo partito che potrà essere il suo grande sostenitore o il suo peggior nemico.
E se questo è quello che sta accadendo a sinistra, a destra la situazione è tutta in itinere.
L’attenzione è tutta puntata su Ignazio Abbate ma non bisogna dimenticare che l’onorevole modicano si è presentato alle regionali nella Nuova Dc che fa parte di una coalizione di centrodestra quindi bisognerà capire se è stata solo una scelta di convenienza oppure si cercherà di creare anche in città un’alleanza con le forze di centrodestra.
Cominciando da Fratelli d’Italia che alle scorse elezioni è stato il secondo partito in città e che nei giorni scorsi ha tenuto un incontro con il senatore Salvo Sallemi proprio per parlare delle future sfide.
“Il nostro obiettivo, ha dichirato il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Maurizio Livia, è quello di presentare una lista forte candidando persone valide, professionisti che possono dare il loro contributo alla città. Auspichiamo il raggiungimento di un’intesa con la coalizione di centrodestra così come sta avvenendo a livello nazionale e regionale. I nostro leader si confronteranno per fare quadrato attorno ad un nome che possa rappresentare tutti. Se ciò però non dovesse accadere siamo pronti ad esprimere un nostro canidato che abbiamo già individuato.”

Una coalizione di centro destra a Modica significherebbe mettere attorno ad un tavolo Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Udc o Nuova Dc che sia, che tradotto in nomi significa mettere attorno ad un tavolo Salvo Sallemi o Giorgio Assenza, questo ancora è poco chiaro, Nino Minardo, Forza Italia non pervenuta e poi c’è lui, Ignazio Abbate, che seduto attorno ad un tavolo a decidere insieme agli altri ce lo vediamo poco ma non vogliamo mettere limiti alla divina provvidenza.
Fatto sta che, ad una recente uscita pubblica, ha dichiarato: “Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo” ma non abbiamo ben capito se si trattasse di una promessa o di una minaccia.
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