Per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti, il Comune di Modica “si gioca” i poker

A pensarci prima! Anzi, per dirla con le parole del manifesto a cura dell’ufficio ecologia del Comune di Modica che tanto ha fatto discutere nei mesi scorsi: “Bastava poco!”

Sì, bastava davvero poco per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti e ripristinare il decoro e l’igiene nel territorio modicano, bastava togliere i secchi della spazzatura!

La decisione, che per la verità non era sfuggita nemmeno ai cittadini più distratti, è stata ufficialmente annunciata in questi giorni dal Comune con un comunicato stampa che recita: “A seguito della chiusura della discarica e della conseguente difficoltà nella gestione dei cassonetti stradali l’ente, al fine di contrastare l’abbandono dei rifiuti e ripristinare il decoro e l’igiene nel territorio, ha provveduto, già dall’inizio del mese di agosto, alla formulazione di un progetto che prevede l’eliminazione totale dei cassonetti stradali presenti attualmente nelle campagne modicane.

Il progetto, che sarà consegnato fra poche settimane, prevede una prima fase di riduzione graduale delle postazioni poker presenti (già in atto) in modo da limitare l’abbandono dei rifiuti”.

L’ente di Palazzo San Domenico spiega poi che la fase operativa del progetto prevede l’individuazione di macrozone del territorio nelle quali la ditta gestore allestirà una postazione presidiata e calendarizzata, le zone avranno uguale numero di utenze e ciascun’utenza potrà conferire, secondo calendario, tutte le frazioni di rifiuti prodotti”.

Davvero una genialata! E non finisce qui perché l’operazione Modica pulita continuerà nei prossimi giorni su altre zone della città: le postazioni saranno ridotte, mentre quelle rimanenti saranno potenziate solo per le frazioni differenziabili.

Il progetto di “giocarsi” i poker sta già facendo discutere molti cittadini che per non rimanere sepolti in casa dai rifiuti, nell’attesa che il progetto prenda vita, sono costretti a trovare più lontano dalla propria abitazione, altri cassonetti utili per smaltire la spazzatura.

E c’è anche chi riflette sulle conseguenze economiche che questa operazione potrà avere. E’ il caso dei componenti del MPSI, Francesco Militello e Antonino Gerratana Antonino che chiedono al Comune se siano stati considerati i costi della TARI che ricadranno su gran parte delle famiglie modicane visto che coloro che vedono allungarsi il percorso dalle abitazioni ai poker della spazzatura potranno usufruire di una riduzione del 60% come da regolamento.

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