Ragusa: la Fiera Agricola del Mediterraneo non si farà, colpa dell’accorpamento delle CamCom. Ed il territorio paga!

L’edizione 2022 della Fam la fiera agricola del Mediterraneo non si farà. Ed è solo la prima delle gravi conseguenze dovute alla scelta scellerata di accorpare la CamCom di Ragusa e  di Siracusa con quelle di Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Tra dimissioni e problemi vari infatti non ci sarebbe stato il tempo tecnico di individuare le risorse per finanziare l’evento giunto alla sua 47esima edizione.


Avevamo la determina pronta e avevamo fatto anche un incontro con il comitato organizzativo. Dichiara al “Il domani Ibleo” Salvatore Guastella vice presidente della Camera di commercio del Sud Est (Ragusa-Catania-Siracusa).

Poi è accaduto il putiferio e in attesa della nomina del Commissario siamo arrivati a fine agosto ma da parte della Regione non c’è stato e non c’è nessun interesse a sbloccare la situazione. Per cui che la Fam non si faccia è grave ma quello che sta accadendo alla Camera di Commercio di Ragusa lo è molto di più.”

Questa ad oggi la situazione e anche se pare che gli allevatori stiano pensando di poter  organizzare loro un evento simile alla Fam non sarà la stessa cosa. Una grave perdita per il territorio ragusano che ancora una volta paga le colpe di una classe politica che non ha alcun peso specifico e che ha fatto diventare la provincia di Ragusa emarginata e dimenticata.

Intanto proprio dalla politica arrivano le prime reazioni “Sarebbe uno schiaffo all’agricoltura e alla zootecnica d’eccellenza delle quali la provincia di Ragusa è capitale indiscussa, dichiara l’on Nello Dipasquale, e siamo pronti a fare una battaglia affinché chi di competenza torni sulle proprie decisioni immediatamente per rilanciare, anziché azzerare una manifestazione ormai di rilevanza nazionale che caratterizza la realtà ragusana. Chi sta facendo questo agli allevatori e agli agricoltori iblei si vergogni. Al contempo, è necessario che anche gli altri partner economici dell’iniziativa, cioè il Comune di Ragusa e la Regione Siciliana, si attivino urgentemente per far sì che l’evento non venga annullato”. 

Già si registrano le prime reazione, la Cgil, attraverso il segretario Peppe Scifo, ha dichiarato qualche minuto fa: “Ecco già un importante effetto del pasticcio dell’accorpamento della Camera di Commercio tra le province di Siracusa e Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Avevamo detto che era un cosa insensata perché non teneva conto delle peculiarità del territorio ma rispondeva solo alla logica di potere mossa da alcuni politici capaci solo di determinare danni.”

Anche il sindaco di Ragusa, dopo una giornata convulsa e di notizie contraddittorie, in un comunicato, poco fa ha voluto dire la sua, tranquillizzando tutti.

In una nota si legge, infatti: “Dal 30 settembre al 2 ottobre si terrà la Fiera Agricola di Ragusa. L’attuale vuoto manageriale delle Camere di Commercio siciliane ha comportato l’impossibilità a organizzare la Fam, la tradizionale Fiera Agroalimentare del Mediterraneo”.

Il disimpegno della Camera di Commercio non impedirà quindi che anche nel 2022 Ragusa avrà la sua Fiera Agroalimentare, con le stesse peculiarità e la medesima forza attrattiva”.

accorpamento Camere di >Commercio, camera di commercio ragusa, Nello Dipasquale, Peppe Cassì, Peppe Scifo, Salvatore Guastella

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