Si apre un nuovo capitolo per la Virtus Eirene, fatto di progettualità, organizzazione e osservazione capillari. E si parla di novità, tante, prima fra tutte la nomina del nuovo coach, Mirco Diamanti e del suo entourage fatto di professionisti quali Beppe Caboni ed Yvan Baglieri, nominati assistant coach.

Una responsabilità che carica e non fa tremare le gambe, del resto, il nuovo allenatore della squadra biancoverde è abituato a scalate difficili ma entusiasmanti, come si evince dal palmares delle squadre precedentemente allenate: ““Mi piacciono le responsabilità di un eventuale nuovo corso apertosi con me- riflette coach Diamanti– punto sempre al massimo degli obiettivi e credo di averlo dimostrato nei miei corsi, ho vinto due scudetti a Lucca a partire dalla Serie B, l’ho vinto con un budget di squadra che era un sesto di quello di Schio, quindi non mi spaventa e so che non partiamo davanti a tutti, anzi, dietro, credo ci siano almeno tre squadre strutturate come budget come team e come organico (Bologna, Schio, Venezia), quindi sono ben consapevole di questo ma questo non mi spaventa, il bello è proprio questo: il valore di una squadra non è data dalla somma algebrica dei singoli giocatori ma per fortuna da tanti altri aspetti che dobbiamo curare, stimolare, e non sempre la squadra più forte vince.

Nella femminile questo è molto tangibile perché ci sono delle dinamiche che sono importanti, più degli aspetti tecnici. Chiaramente tutto questo lo valuteremo anche noi strada facendo. Ho allenato poche delle giocatrici che avrò qui a Ragusa, sono curioso in primis io, di relazionarmi con loro e di avviare un percorso di coesione e di crescita.

Nel giro di otto giorni andremo a completare tutto l’organico che sarà composto dalle 8 giocatrici senior più l’aggiunta di ragazze dalle giovanili, in continuità con il nostro settore giovanile. Saranno ragazze che non avranno però un ruolo secondario, anzi, saranno determinanti nell’alzare il più possibile il livello qualitativo degli allenamenti… speriamo riescano a soddisfare pienamente questo tipo di impegno”.

Il Palaminardi di Ragusa accoglie il nuovo assetto tecnico direttamente sul parquet, in conferenza stampa questa mattina, come a voler sottolineare il focus comune che fa del ‘lavorare’ il suo verbo principale, e la figura che accanto a tutte queste novità rimane salda portatrice della storia della Passalacqua Ragusa, il capitano Chiara Consolini, rientrata dall’infortunio dello scorso anno, lo evidenzia: “Tutti questi cambiamenti portano sinceramente tanto entusiasmo, la speranza è di trovare subito la nostra identità come gruppo al fine del maggior risultato possibile da raggiungere”.

Alla presenza simbolica della società, rappresentata quest’oggi dal dirigente responsabile Salvatore Padua: “Porto i saluti del Presidente, assente per malattia, e il desiderio comune di ricominciare con entusiasmo e pazienza – afferma Padua – spero sia l’inizio di un buon campionato perché oltre alla nostra compagine ci sono altre società che lo renderanno interessante, dal punto di vista qualitativo. Spero che oltre al nostro entusiasmo ci sia anche quello del pubblico”.

Una squadra che troverà man mano la strada giusta, nella conoscenza reciproca e nel lavoro sinergico, per un campionato che si prospetta entusiasmante, in cui la Passalacqua non si farà trovare impreparato.

A lavoro infatti, sin da questo pomeriggio, con il primo allenamento, in vista dei primi test di metà Settembre in amichevole e di fine settembre con il Memorial Passalacqua.

Marianna Triberio