Vittoria – Si è tenuta ieri pomeriggio alla sala Avis di Vittoria la conferenza stampa di presentazione alla città della nuova compagine dirigenziale del Vittoria Calcio.

Ad aprire i lavori è stato il nuovo presidente Toti Miccoli, che ha ringraziato chi ha riportato il calcio a Vittoria dopo anni di assenza ma ha anche evidenziato come oggi si inauguri una nuova era, di apertura alla città e di coinvolgimento di tutte le forze sane che vogliono contribuire a riportare il Vittoria ai fasti di un tempo.

E’ intervenuto, quindi, l’Avvocato Gianfranco Fidone, il quale ha chiarito in premessa il carattere “onorario” del ruolo che assumerà insieme all’Avvocato Santino Garufi. Un ruolo di sostegno, a titolo assolutamente gratuito e pro bono, da un punto di vista tecnico e professionale, ad un progetto che ha l’ambizione di riportare il Vittoria nel calcio che conta.

L’Avvocato Fidone ha evidenziato la serietà del programma e delle persone che lo hanno sposato e la necessità di aprire alle forze sane della città e lontane dal malaffare, che hanno la volontà di ridare dignità al territorio. Per questo motivo, ha chiesto alla nuova società di fare sistema con tutto il comprensorio e di aprire a città come Acate o anche Comiso, che fanno parte di una realtà che può ambire a vette calcistiche di alto livello.

A prendere la parola, successivamente, è stato il vice presidente Anthony Tidona, il quale ha ricostruito le difficoltà della vecchia stagione, ma ha anche sottolineato che la società, spinta oggi da nuova linfa, vuole puntare sul settore giovanile e vuole ritornare grande, lavorando alacremente giorno dopo giorno.

Ha quindi chiuso i lavori l’Avvocato Garufi, presidente onorario del Vittoria Calcio, il quale ha evidenziato tutte le peculiarità del progetto.

Anche l’Avvocato Garufi ha inteso sottolineare la gratuità del proprio impegno, che è teso a creare valore nella comunità tramite lo sport e tramite il calcio. Nel coinvolgimento di tutta la città, la società aprirà a tutte le forze sane che abbiano però determinate caratteristiche di rigore morale, che guideranno l’azione della società a tutti i livelli.

Sono seguiti alcuni interventi di rappresentanti istituzionali, cui si è chiesto un impegno concreto per la riapertura dello stadio “Gianni Cosimo”, perché il Vittoria deve giocare a Vittoria.

Una menzione meritano infine Stefano Frasca e Simone Bellino, anche loro protagonisti del progetto e artefici in prima persona di questa nuova esperienza calcistica, che li vedrà impegnati con ruoli importanti all’interno della società.