Da oggi in Sicilia per diagnosticare il Covid e quindi per mettersi in isolamento e allo stesso modo per uscirne, basterà effettuare un tampone antigenico rapido, senza aspettare i tempi più lunghi del molecolare.

La notizie era stata preannunciata ieri anche in provincia di Ragusa dal direttore sanitario dell’Asp 7, Raffaele Elia sulla base della circolare regionale. Visto che scarseggiano i reagenti e che l’Usca non riesce più ad avere un controllo totale della situazione, da oggi basterà il tampone rapido, che fino a ieri non bastava e non era considerato abbastanza affidabile, a decidere quarantene e a liberare da isolamenti.

Da oggi un test antigenico rapido positivo di generazione avanzata non necessiterà di conferma molecolare. Un test antigenico negativo, invece, dovrà essere ripetuto solo in presenza di sintomi e necessiterà di conferma dopo quattro giorni con un altro test antigenico rapido di generazione avanzata o un molecolare.

La decisione, annunciata con soddisfazione dai vertici dell’Asp di Ragusa e dalla Regione, non piace però a tutti i componenti del comitato tecnico scientifico regionale. Il rischio è quello di mettere in circolazione un elevato numero di positivi, dal momento che il 20 per cento, nella migliore delle ipotesi, sfugge all’antigenico.