Aveva il divieto di avvicinarsi alla casa della sua ex compagna, già vittima in passato di lesioni e maltrattamenti, ma la polizia lo ha sorpreso a pochi metri proprio dalla casa della donna.

E’ successo a Comiso dove i poliziotti del locale Commissariato di P.S. hanno proceduto all’arresto in flagranza nei confronti di D.D.I., romeno, trentenne, già noto alle forze di polizia.

Erano le ore 22.30 del 31 ottobre quando, due poliziotti in servizio di controllo del territorio hanno notato per le vie del centro storico un uomo che, alla loro vista, ha accelerato il passo con fare sospetto e ha lasciato cadere a terra una cassetta della posta.

Insospettiti, i poliziotti hanno proceduto al controllo dell’uomo che, nonostante fosse sprovvisto del documento d’identità, è stato comunque riconosciuto poiché sottoposto ad una ordinanza di misura cautelare per via di pregresse condotte di maltrattamenti.

Ad appena 100 metri dall’abitazione della ex compagna, D.D.I. è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale, ed è stato trovato in possesso di un coltello con lama ripiegabile. Condotto in Commissariato si è appurato che D.D.I., si era recato presso l’abitazione della ex compagna, dove, incurante della presenza delle due figlie minori delle donna, aveva aggredito l’attuale compagno di quest’ultima per poi allontanarsi, dopo avere staccato la cassetta della posta.

 Anche in Commissariato l’uomo, in evidente stato di ubriachezza era stato aggressivo anche nei confronti dei poliziotti, minacciandoli e sferrando calci verso i due agenti.

Il trentenne è stato arrestato per i reati di furto aggravato, danneggiamento, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. e violazione del divieto di avvicinamento alla vittima. L’uomo si trova adesso presso la casa Circondariale di Ragusa.