Vittoria – Un Vittoria che non ti aspetti esce con tre punti meritati dal match “casalingo” sul campo del Mazzarrone, che forse non si aspettava una squadra biancorossa così determinata e decisa a vendere cara la pelle.

Un Vittoria molto diverso da quello uscito con le ossa rotte la settimana precedente al “Pietro Scollo” dove è stato in balia del Frigintini.

Una prestazione che poco a che fare con il blasone biancorosso,di cui si è fatto tesoro e i risultati si sono visti ieri sul campo della capolista.

“Una settimana tosta, siamo stati concentrati sette giorni su sette- il commento di mister Mazzullo– Ho cercato prima di tutto di entrare nella testa di ognuno dei ragazzi e gli ho fatto capire in primis il valore della maglia che indossano, poi che la sconfitta di domenica scorsa contro il Frigintini non rispecchiava la vera personalità del Vittoria. Volevo una reazione di orgoglio e così è stato. Abbiamo giocato come piace a me, il calcio che si ama e diverte perché lo si fa bene, con intensità, cattiveria sportiva e verticalizzazioni veloci nei confronti di tutti i triangoli di reparto. Credo che il Mazzarrone non si aspettava di trovare una squadra così, ed il gol a freddo li ha sorpresi. Anche loro hanno iniziato a palleggiare. Sono molto soddisfatto perché durante i novanta minuti di gioco ho visto tanta qualità da parte dei miei ragazzi. Premetto che ieri a centrocampo avevo Mannino classe 2004 e Rifici classe 2002, ragazzi che un domani saranno giocatori importanti per come stanno gettando le basi. In difesa non abbiamo concesso nulla, con Colletta e Messina negli esterni hanno dato del filo da torcere ai loro interni. Gli infortuni dei nostri centrali poteva farci intimorire ed invece abbiamo continuato a giocare e anche bene. Da lì, è arrivato anche il secondo gol, meritatissimo. La partita è stata di livello, sembrava di giocare in una categoria superiore, merito assolutamente delle due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Faccio i complimenti al Mazzarrone che reputo una squadra di categoria ben allenata. Ma ieri abbiamo vinto e non abbiamo rubato nulla, anzi.. Per la prima volta ho visto i tifosi sugli spalti. Mi hanno commosso, hanno tifato per novanta minuti, incitando i ragazzi sempre, anche nel momento del gol subito. A fine gara c’è stata un’apoteosi di bandiere biancorosse. Tifosi che meritano una categoria importante e che speriamo arrivi presto. Ho dedicato la vittoria di ieri a tutta la società, alla squadra che mi segue, allo staff e tutti gli addetti ai lavori. Ma mi permetto oggi anche a mente serena di dedicare la vittoria a me stesso che non ho mai mollato e che mi sento i colori biancorossi sulla pelle. Da domani la squadra tornerà ad allenarsi per preparare la difficile ed insidiosa trasferta di sabato in terra aretusea contro RG. Una cosa è certa: da ieri è iniziato un nuovo ciclo per il Club Calcio Vittoria 2020”