C’è anche la Sicilia tra le quattro regioni d’Italia che rischiano di tornare in zona gialla a causa della risalita dei numeri relativi ai contagi da Covid-19.

A preoccupare in particolare è l’aumento dei casi della variante Delta anche se il Ministro della Salute dice che un aumento dei contagi era già stato previsto anche se con numeri più bassi rispetto a quelli dei mesi scorsi Sicilia, Campania, Marche e Abruzzo chiedono una revisione dei parametri che stabiliscono il livello di rischio e quindi l’individuazione del colore delle regioni.

Certo un ritorno al giallo con le conseguenze che esso determina, a cominciare dalla mascherina obbligatoria anche all’aperto,  sarebbero un grosso colpo alla stagione estiva in piena corsa. Di prioritaria importanza secondo il sottosegretario Pierpaolo Sileri è l’effettuazione degli screening di massa che permettono di individuare subito l’evolversi dei contagi e delle varianti, ma la Sicilia sarebbe indietro sul numero dei test che vengono effettuati ogni giorno. 

Importanti le vaccinazioni, ma bisogna anche rafforzare il tracciamento per rallentare la trasmissione del virus e delle sue varianti che potrebbero presto diventare resistenti ai vaccini.  Intanto oggi il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, ha emanato un avviso rivolto agli imprenditori delle strutture turistiche per sottoscrivere apposite convenzioni al fine di istruire “punti vaccinali” per invitare le persone a vaccinarsi e consentire ai cittadini di essere vaccinati anche nei luoghi turistici della movida.

I soggetti interessati potranno far pervenire una richiesta inviando mail all’indirizzo: direzione.generale@pec.asp.rg.it con oggetto: “Avviso pubblico per vaccinazioni in luoghi turistici – disponibilità”.