Per l'”intollerabile arroganza di questa amministrazione e maggioranza, mi rivolgerò alla Procura della Repubblica”.

Modica – E’ successo nell’ultima riunione del Consiglio Comunale. Come dichiara la consigliera Ivana Castello per un ritardo di ette minuti, il presidente del Consiglio le ha impedito di parlare.

Nell’ultimo consiglio comunale di Modica, come dichiara la Castello, si è consumata l’ennesima prepotenza e arroganza della maggioranza consiliare, e della loro presidente, che, evidentemente, ha una sproporzionata paura della democrazia e della discussione politica.

Alla consigliera Castello, per soli 7 minuti di ritardo, è stato, infatti, “impedito di discutere due interrogazioni consiliari che trattavano , oltretutto, due argomenti importanti: un debito verso la banca IFIS e le problematiche riguardanti il personale dell’igiene Urbana che rivendica il ritardo di due mesi , non gli intollerabili sette minuti per intenderci, dei pagamenti stipendiali”.

Pesanti le considerazione della consigliera Castello. “Ebbene sì, prendiamo atto che questa amministrazione e i suoi accoliti non tollerano assolutamente i ritardi e questo ci fa ben sperare per i fornitori, le aziende, le banche, i lavoratori, i comuni, le finanziarie, le cooperative, lo Stato, la Cdp e tutti coloro che almeno una volta hanno avuto a che fare economicamente con il comune di Modica e che ancora aspettano di essere rimborsati degli oltre cento milioni di euro dei loro crediti.