Incendio tra Chiaramonte e Monterosso, gravi danni a boschi e coltivazioni

Chiaramonte – Dopo oltre 20 ore di lavoro incessante è stato finalmente domato il vastissimo incendio che fino a poche ore fa ha interessato una vasta zona tra l’agro di Chiaramonte Gulfi e Monterosso Almo.

Oltre 500 ettari di bosco e coltivazioni è andato in fumo, nonostante l’intervento dei canadair e dell’elicottero della forestale che hanno sorvolato la zona fino al tramonto gettando acqua dall’alto, mentre Vigili del Fuoco, squadre antincendio boschivo della Forestale, volontari e altre forze hanno cercato di circoscrivere le fiamme che stavano per lambire le numerose abitazioni rurali e le aziende agricole presenti nelle zone interessate dall’incendio.

Alle prime luci dell’alba i canadair hanno ricominciato a sorvolare la zona, mentre durante le ore di buio e in condizioni disagiate si è cercato di salvare il salvabile.

Durante la notte e in piena emergenza, tuttavia, non sono mancate le polemiche, perchè gli uomini della forestale avevano ricevuto l’ordine di rientrare perchè era buio e quindi pericoloso proseguire.

A questo punto il sindaco di Chiaramonte, Sebastiano Gurrieri, presente sul posto, vedendo che la situazione stava precipitando e che molte aziende e abitazioni erano in serio pericolo, ha alzato la voce con i dirigenti della forestale (contattati telefonicamente) per far si che le squadre anticendio boschivo tornassero a dare una mano ai Vigili del Fuoco, poi e si è messo in contatto con la Prefettura di Ragusa per cercare di ottenere quante più squadre di soccorso possibili sul posto.

Intorno alle 22 sono arrivati i soccorsi e la zona è stata presidiata per tutta la notte e soltanto il duro lavoro in sinergia tra tutte le forze intervenuto ha fatto si che le fiamme venissero domate definitivamente.

Incalcolabili i danni provocati dalle fiamme. Si parla di oltre 500 ettari andati in fumo, tra l’area boschiva ricadente per la maggior parte in territorio di Monterosso Almo, mentre a Chiaramonte Gulfi i danni maggiori sono stati subiti dalle colture (frutteti e uliveti) delle aziende che insistono nella zona.

“Malgrado i forti contrasti avuti con la dirigenza della forestale – ha spiegato il sindaco di Chiaramonte Sebastiano Gurrieri – devo ringraziare loro,oltre naturalmente ai Vigili del Fuoco, che sono riusciti a salvare il salvabile. Il cambio di rotta della dirigenza della forestale – conclude il Primo Cittadino del piccolo centro montano – e il loro lavoro svolto in sinergia con le altre forze intervenute alla fine è stato determinante”.

Foto di Franco Assenza

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