Modica – Movida modicana “sporcacciona” e senza rispetto per i luoghi che oltre a essere Patrimonio dell’Umanità, sono anche simbolo della città e dei modicani.

Sembra, infatti, che i giovani che dovrebbero essere il futuro della città della Contea, siano al momento poco maturi per poter far crescere la loro città

Ieri sera, sulla scalinata di San Giorgio, molti di questi giovani, purtroppo, ci spiace ammetterlo, si sono dimostrati degli “incivili”, perchè dopo aver brindato e bivaccato sul “sagrato” di uno dei punti più incantevoli e visitato di Modica, hanno abbandonato tutti i resti del loro divertimento sulla scalinata che stamattina si è svegliata somigliante più a una discarica che a un monumento sacro per tutta la città.

Quelli che da oggi, saranno possibilmente diplomati e magari entreranno nel mondo dei grandi, purtroppo ieri sera hanno dimostrato che hanno molto da imparare dal vivere civile, perchè è impensabile che quelli che saranno il nostro futuro, possano avere così poco rispetto della loro città e dei loro concittadini che sicuramente non meritano di vedere trattati i posti e le tradizioni a loro più care, come una discarica a cielo aperto.

sull’argomento si è pronunciato il consigliere comunale Alessio Ruffino, uno dei primi a postare alcune foto sul suo profilo social. “Sono sicuro – dichiara Ruffino – che l’80% dei giovani che ieri era sulla scalinata di San Giorgio a brindare, sono giovani sensibili al rispetto dell’ambiente e del nostro Patrimonio. Per quel che rimane – conclude il consigliere di Palazzo San Domenico – spero si possa risalire agli artefici e dimostrarne le colpe per procedere con le sanzioni che mi auguro siano pesanti”.

Non ce ne sarebbe sicuramente bisogno, ma vedendo lo scempio che lasciano in giro i nostri giovani, forse sarebbe il caso di attuare un sistema di videosorveglianza e di sanzionare pesantemente tutti coloro che da ora in poi si “macchieranno” di gesti incivili, come quello perpetrato ieri sera e che sicuramente non è un bel biglietto da visita per i turisti che arrivano a visitare la città e i suoi monumenti.