Le certezze della Giunta di Modica, le smentite e l’individuazione di Pinocchio

All’annuncio del Sindaco Abbate, sui 10 milioni del Recovery Plan, le reazioni di Pd, Sinistra Italiana e di Forza Italia Giovani

Tra annunci, precisazioni e smentite, il dibattito sul Recovery Plan e sulle opere pubbliche che potrebbero beneficiare di questi fondi a Modica è sempre aperto. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come stanno le cose.

Qualche giorno fa dall’Ufficio Gabinetto del Sindaco Abbate l’annuncio: 10 milioni dal Recovery Plan per opere pubbliche a Modica.  Abbate annuncia che è stato approvato l’elenco delle opere per le quali il Comune di Modica ha chiesto di poter beneficiare dei 10 milioni di euro previsti dal Recovery Plan e destinati ai Comuni con popolazione compresa tra i 50 e i 100 mila abitanti.

Nel dettaglio le opere individuate sono: riqualificazione del palazzo storico Denaro Papa per farlo diventare la sede delle associazioni di volontariato e associazionismo culturale; ristrutturazione e completamento dell’ Albergo dei poveri di Modica Alta; manutenzione ordinaria e straordinaria del secondo e terzo piano di Palazzo degli Studi; ristrutturazione Palazzo Campailla e piazzetta antistante; riqualificazione Piazza Mediterraneo a Marina di Modica; riqualificazione dell’area occupata dal mercato ortofrutticolo in viale Medaglie d’Oro.

A smorzare l’entusiasmo arrivano però alcuni interventi. In testa c’è Vito D’Antona che scrive: “Nel tentativo di rispondere a quanti ad aprile hanno denunciato il ruolo inconcludente avuto dal Sindaco in occasione delle opere da inserire nell’elenco per il Recovery Plan elaborato dal Libero Consorzio di Ragusa, Abbate rimedia un’altra clamorosa smentita”. D’Antona denuncia come la delibera di Giunta, contenente l’elenco delle opere citate nel comunicato, con il Recovery Plan non c’entri niente e come si tratti invece di una richiesta di finanziamento di lavori per la rigenerazione urbana, prevista da una apposita normativa, a carico del bilancio dello Stato il cui bando scade il 4 giugno.

“Non è la prima volta che Abbate tenta inutilmente di veicolare messaggi propagandistici per nascondere la responsabilità di avere fatto perdere importanti occasioni storiche per la nostra città” chiosa D’Antona.

E sull’annuncio interviene anche Christian Piccitto, Coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Ragusa che soffermandosi nello specifico sugli interventi annunciati per Palazzo degli Studi, dichiara: “Il Palazzo non è – al momento – beneficiario di alcun finanziamento previsto dal Recovery Plan ed è stata, invece, avanzata una semplice richiesta di finanziamento per lavori di rigenerazione urbana.

La somma richiesta è di 1.627.000€ a fronte, invece, dei 6.892.000€ (stimati sempre dal Comune di Modica) necessari per l’opera di ristrutturazione.

Questo è l’ennesimo capitolo di una storia (o se preferite di una favola), che riguarda i progetti e il futuro per Modica ma che purtroppo viene raccontata sempre in modo diverso, le trame cambiano e l’unico personaggio  che si riconosce tra le righe è Pinocchio….sta a voi individuare chi sia!

Piccitto

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