Modica – Il 17 maggio 1981 è una data storica per gli sportivi modicani.

Era il 17 maggio 1981, quando al “Vincenzo Barone” il Modica con un gol del “biondissimo” Walter Guerri batte la Vigor Lamezia e approda per la prima volta nella sua storia in serie C2.

Era il Modica di Gigi Bodi e del presidente Salvatore Macauda,che nato tra lo scetticismo di molti e reduce della salvezza ottenuta in extremis l’anno precedente con il successo sul campo della Grumese, invece riuscì a ottenere il salto tra i professionisti.

Con il claim “Formidabile quel 1981” l’associazione “Visione Iblea” ha organizzato un evento rievocativo di quella storica promozione.

La kermesse, che ha anche il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del comune di Modica si svolgerà in due momenti diversi il 1e il 2 giugno.

Il primo appuntamento il 1 giugno,quando alle 16 al “Vincenzo Barone” completamente diverso da quello che fece da scenario alla promozione in C2 dei “Tigrotti” rossoblù, alcuni calciatori della rosa di mister Bodi (tra i quali Totò Secondo, Sebastiano Pincio, Ivan Zappa, Renato Bodi, Roberto Bobba, Peppe Botte, Nuccio Porchia e poi i modicani Luigi Galazzo, Carmelo Migliore, Peppe Di Emanuele, Enzo Vindigni, Salvatore Di Giacomo, Enzo Giannone,Piero Rosa, Raffaele Spadaro e Ignazio Battaglia e l’allenatore in seconda Tony Vendramini), si ritroveranno per disputare una partita di 60′ e campo ridotto, sul manto in sintetico di quello stadio che era un vero e proprio “fortino”.

Ospiti d’onore Ciccio Francica e Matteo Colucci che dopo aver vestito la maglia rossoblù,nell’anno della promozione in C2 si erano trasferiti all’Akragas e anche loro ottennero il salto in C2.

Poi alle 20 la comitiva si trasferirà all’Atrio comunale dove, saranno proiettati filmati di quella storica cavalcata e i calciatori e i rappresentanti della stampa

presenti rievocheranno le gesta eroiche dei rossoblu e di come venivano acclamati dai tifosi.

Mercoledì 2 giugno una rappresentanza di giocatori e dirigenti si recherà al cimitero della Città per rendere omaggio a Pietro Scollo, mitico massaggiatore dei rossoblù e protagonista di quell’anno formidabile.