Alla Sea Eye viene chiesto di tornare in mare, 141 migranti non riescono a sbarcare

Pozzallo – Alla “Sea Eye 4”, l’imbarcazione della Ong tedesca che ha portato 414 migranti tra cui 150 minori al Porto di Pozzallo è stato chiesto di tornare in mare.

Per questo motivo le operazioni di sbarco sono state interrotte e 141 persone sono state costrette a trascorrere la notte a bordo.

All’ordine di riprendere la navigazione si era immediatamente opposto il comandante della nave umanitaria perchè preoccupato che le persone rimaste a bordo prese dalla disperazione si potessero gettare in mare.

Le operazioni di sbarco, tuttavia,dovrebbero riprendere nella mattinata.

Le 273 persone riuscite a sbarcare ieri, sono state poi imbarcate per il periodo di quarantena sulla nave “Aurelia”, tra di loro 3 donne in stato di gravidanza. I minori non accompagnati, invece, sono stati trasferiti in un centro di accoglienza della provincia di Ragusa.

Porto di Pozzallo

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