Il mondo del calcio dilettantistico è nel caos e si prepara a un possibile “terremoto” nel campionato di serie D. Il Procuratore Federale, infatti, ha informato alcune società del raggruppamento meridionale (quello siculo – calabro – campano) e alcuni tesserati di indagini avviate su presunte gare “truccate”.

Un fascicolo di 32 pagine su presunto illecito sportivo posto in essere da tesserati di società partecipanti al campionato di serie D (girone I) nella stagione 2019/2020, che è stato trasmesso da parte della Procura della Repubblica di Enna. A essere coinvolti personaggi molto noti nel mondo del calcio, tra giocatori, allenatori e dirigenti.

Giuseppe Chiné, Procuratore Federale ha firmato la notifica di conclusione delle indagini su alcune partite “sospette” che si riferiscono alla scorsa stagione agonistica, ma anche alle precedenti.

Le gare sotto la lente d’ingrandimento sono undici in un arco di tempo che va dall’aprile del 2018 fino a febbraio del 2020.

Undici gare compresa una del campionato di Eccellenza stagione 2017/2018 che avrebbero avuto un risultato “taroccato” per permettere a persone che avevano investito somme di denaro di ottenere delle vincite.

Tra le società coinvolte ci sarebbero Acireale, Troina, San Tommaso, Licata, Rotonda in serie D e Licata,Gela e Marsala in Eccellenza, ma la lista potrebbe allargarsi ulteriolmente.

Al momento non sembra che nell’indagine ci sia anche la stagione ancora in corso, ma è chiaro che qualora ci siano delle responsabilità accertate le ripercussioni potrebbero ricadere anche sui campionati in corso di svolgimento.