Università bandita: tra le richieste di rinvio a giudizio anche il prof.Giuseppe Barone
C’è anche il modicano Giuseppe Barone tra i docenti per il quali è stato chiesto il rinvio a giudizio nel processo “Università bandita” su presunti concorsi truccati nell’ambito dell’ateneo scaturito da una operazione della Digos della Questura di Catania.
La Procura di Catania ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio di nove docenti, davanti al Gip Marina Rizza, a conclusione della requisitoria l’accusa rappresentata dai pm Marco Bisogni, Agata Vinciguerra e Santo Distefano ha chiesto il processo, di due ex rettori, Francesco Basile e Giacomo Pignataro. Per il professore Giancarlo Magnano di San Lio, che ha fatto ricorso al rito abbreviato sono stati chiesti due anni di reclusione.
Per tutti le accuse sono: associazione per delinquere, abuso d’ufficio, corruzione, falso ideologico e materiale. Secondo la Procura, i docenti si sarebbero adoperati per garantire nomine di docenti, ricercatori, e personale amministrativo a soggetti prestabiliti. Oltre a Giuseppe Barone è stato chiesto il rinvio a giudizio per Michele Bernadetta Cavallaro, Filippo Drago, Giovanni Gallo, Carmelo Monaco, Roberto Pennisi e Giuseppe Sessa.
Le arringhe della difesa sono state fissate per i prossimi 7 e 20 maggio e serviranno ai difensori degli indagati per affermare i motivi per cui non sarebbe necessario il giudizio per i loro assistiti. La discussione per l’abbreviato è fissata per il 1 giugno. Nel secondo troncone della stessa inchiesta, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di 45 persone.