Comiso – Vigilia di Pasqua movimentata quella vissuta a Comiso. Sabato scorso, durante i controlli del territorio disposti in occasione delle festività dal Prefetto di Ragusa Giusi Agnello, gli agenti del Commissariato di Comiso, intorno alle 20, durante un pattugliamento nel centro storico casmeneo hanno notato O. S. un cittadino straniero di 39 anni in attesa di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, già noto alle Forze dell’Ordine, aggirarsi con fare sospetto, in sella al suo ciclomotore.

Essendo un periodo in cui tutta l’Italia era in “zona rossa”, gli agenti hanno deciso di procedere al controllo, ma O.S., alla vista dei Militari, anziché arrestare la marcia ha accelerato dirigendosi verso la Chiesa Maria Santissima Annunziata per cercare di confondersi tra i fedeli che si stavano recando a Messa per i riti pasquali.

L’uomo non si è fermato neanche all’alt imposto dai poliziotti, anzi a velocità sostenuta in pieno centro ha iniziato a sorpassare da ambo i lati i veicoli in circolazione creando pericolo per il transito veicolare e anche ai pedoni. La pattuglia ha inseguito il fuggitivo che durante la breve fuga è caduto a terra, ma si è immediatamente rialzato cercando di fuggire a piedi.

Uno degli agenti è riuscito a raggiungerlo, ma l’uomo ha reagito sferrando calci e pugni per cercare di fuggire provocandogli traumi alla spalla e al ginocchio.

L’intervento dell’altro agente permetteva di bloccarlo e condurlo al commissariato, dove dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e su disposizione del Pubblico Ministero di turno ristretto ai domiciliari