Il Marina di Ragusa col doppio vantaggio è raggiunto nel finale, è un pari che sa di beffa

Marina di Ragusa 3

Messina FC 3

Marcatori: 9′ Manfrè, 48′ Lodi (rigore), 53′ Brunetti, 76′ Baldeh, 85′ Piccioni, 87′ Piccioni.

Marina di Ragusa: Pellegrino,Cervillera,Monteleone, Puglisi, Inzoudine, Mauro (86′ Pietrangeli), Brunetti (76′ Giuliano), Schisciano (93′ La Vardera), Di Bari (94′ Castellino), Baldeh, Manfrè (36′ Mistretta). All. Nigro.

Messina FC: Marone, Casella, Marchetti, Fissore (36′ Bevis), Ricossa, Palma (59′ Agnelli), Lodi, Bianco, Arena (75′ Coria), Carbonaro, Piccioni. All. Costantino.

Arbitro: Viapiana di Catanzaro.

Note: al 96′ espulso Mistretta per proteste.

Ragusa – Un punto che smuove seppur di poco la classifica, ma che fa bene al morale del Marina di Ragusa, che nel testa coda casalingo contro il Messina FC gioca una buona partita e porta a casa un 3 – 3 che per come si erano messe le cose lascia l’amaro in bocca in casa rossoblù.

I ragazzi che da lunedì sera, dopo l’esonero di Salvatore Utro, sono stati affidati ad Alessandro Nigro, con una prova d’orgoglio hanno messo in difficoltà la vice capolista, che sotto di due gol a poco più di 5′ dalla fine è però riuscita a pareggiare.

Il Messina in formazione di emergenza, ha dimostrato carattere e voglia di combattere e alla fine recrimina per due azioni da gol fallite nel finale, che avrebbero potuto scrivere un’altra storia del match. Praticamente il risultato di parità serve a poco alle due compagini, perchè gli ospiti si allontanano ulteriolmente dalla vetta e il Marina di Ragusa resta in piena zona retrocessione diretta.

Gli ospiti, dopo aver sfiorato il vantaggio in apertura con una punizione di Bianco dalla lunga gittata, di ritrovano sotto di un gol al 9′. Manfrè da oltre trenta metri lascia partire un missile che con il portiere fuori dai pali s’insacca sotto la trasversale e da il vantaggio ai padroni di casa.

La reazione dei messinesi è immediata e Pellegrino è bravo in due occasioni a evitare il pareggio della formazione peloritana. L’ex Catania Ciccio Lodi ci prova su punizione, ma Pellegrino è attento e in volo dice no. A una manciata di secondi dal riposo e Piccioni a sfiorare il gol con pala che esce di poco e manda i rossoblu di casa in vantaggio negli spogliatoi.

Al ritorno in campo è subito pari. È il 3′ di gioco quando Baldeh atterra in area l’ex di turno e “mazzariddaru” doc Alessandro Arena. L’arbitro assegna il calcio di rigore che Lodi trasforma.

Il Marina non si abbatte e 5′ dopo il pareggio ospite si riporta in vantaggio. Schisciano batte un calcio piazzato, Inzoudine allunga la traiettoria della sfera sulla quale si avventa Brunetti che di testa mette alle spalle del portiere.

Il Messina accusa il colpo e stenta a organizzarsi, ma al 28′ va vicinissimo al gol con Carbonaro, ma Pellegrino è bravissimo a evitare la capitolazione.

3′ più tardi arriva il terzo gol dei padroni di casa con Baldeh che fa tutto da solo. Va via palla al piede percorre a tutta birra metà campo, supera il portiere in uscita e a porta vuota depone in rete (nella foto).

Il successo rossoblù sembra cosa fatta, ma non è così. Il Messina, infatti, non si arrende e riesce a raddrizzare una partita compromessa. Al 40′, Piccioni riapre il match. Coria mette in area un bel pallone, che Puglisi lascia passare, Piccioni ben appostato ringrazia e mette alle spalle di Pellegrino.

Al 42′ arriva il gol che fissa il risultato. Lo realizza ancora Piccioni che anticipa Giuliano e infilza per la terza volta Pellegrino.

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